Preventivi per ristrutturare casa a Roma

Ristrutturare casa ecco i preventivi

Devi fare interventi di ristrutturazione casa? Devi rifare la cucina, il bagno, il tetto, o altri lavori importanti? Avere a disposizione degli esempi di preventivo può aiutarti a scegliere meglio sia per la qualità che per il prezzo. Ecco di seguito una serie di preventivi per ristrutturare casa a Roma.

 

Esempio di preventivo per ristrutturazione casa 120 mq

Questo esempio di preventivo per ristrutturare una casa indipendente di 120 mq su due piani è un preventivo dettagliato come prevede il computo metrico, quindi include anche misure e quantità che occorrono per eseguire i lavori.

Preventivo ristrutturazione casa 120 mq Quantità Prezzo Medio Totale

 

Opere Provvisionali
Montaggio e smontaggio ponteggi lungo il perimetro della casa per i due piani 200 mq 15€ al mq 3.000€
Allestimento cantiere e protezioni opere a corpo 5.000€
Demolizioni e Rimozioni
Demolizione di scala interna in legno e smaltimento 1 scala 400€ cad 400€
Rimozione porte interne in legno e smaltimento 8 porte 100€ cad 800 €
Smontaggio e rimozione finestre incluso smaltimento 12 finestre 100€ cad 1.200€
Demolizione pavimenti, massetti con trasporto e smaltimento 150 mq 30€ al mq 4.500€
Demolizione solaio interpiano per realizzare scala interna a corpo 500€
Opere Muratura
Cappotto termico esterno con pannello in polistirene di 10 cm, compreso materiale 200 mq 45€ la mq 9.000€
Realizzazione della nuova scala interna 1 scala 4.000€ cad 4.000€
Realizzazione massetto di finitura spessore 8 cm per pannello radiante a pavimento 120 mq 20€ al mq 2.400€
Pavimenti e Rivestimenti
Realizzazione di pavimento in gres smaltato, spessore 2 cm, incluso materiale 120 mq 50€ al mq 6.000€
Imbiancatura con pittura per interni 300 mq 10€ al mq 3.000€
Porte e Finestre
Fornitura e posa in opera di porte interne in legno tamburato  bianco, compreso controtelaio e maniglie 80×210, e innalzamento parte superior53 8 500€ cad 4.000€
Fornitura e posa in opera di serramenti esterni in PVC colore bianco a due ante con anta ribalta incluse maniglie, controtelaio e sigillatura 10 800€ cad 8.000€
Fornitura e posa in opera di portefinestre in PVC bianco con anta ribalta compreso di maniglie, controtelaio e sigillatura 2 1.200€ cad 2.400€
Fornitura e posa in opera di avvolgibili in PVC colore chiaro incluso motore per avvolgimento elettrico 12 150€ 1.800€
Fornitura e posa in opera di porta blindata 90×210 realizzata su misura 1 2.000€ cad 2.000€
Impianti
Realizzazione impianto elettrico incluse opere murarie 1 a corpo 4.000€
Posa pannelli radianti a pavimento spessore
6 inclusi serpentina, collettori e opere murarie. Fornitura e installazione di caldaia a condensazione con canna fumaria.
1 a corpo 11.000€
Predisposizione di 4 punti clima 4 180€ cad 720€
Realizzazione impianto idro-sanitario per i 1 bagni compresi sanitari 2 500€ cad 1.000€
Realizzazione impianto di adduzione alla rete gas 1 350€ 350€
Prezzo ristrutturazione casa 120 mq 75.000€

 

Esempio di preventivo ristrutturazione bagno 6 mq

In questo preventivo trovi i prezzi medi delle lavorazioni singole. I punti acqua e i punti luce però a volte possono essere anche calcolati a corpo.

Preventivo ristrutturazione bagno 6 mq Prezzo Unitario Totale
 

Rimozione sanitari e vasca esistenti

 

da 10€ cad

 

50€

Demolizione pavimento, piastrelle, sottofondo, intonaco e tubazioni acqua e luce da 20€/mq 500€
Impianto idraulico con collettore e 4 punti acqua 150 – 400€ collettore

da 180€/punto acqua

1.000€
Impianto elettrico con 5 punti luce e certificazione da 60€/punto luce 300€
Rifacimento massetto e sottofondo per pavimento di 6 mq da 30€/mq 200€
Realizzazione intonaco e rasatura per pareti per 20 mq circa da 20€/mq 400€
Realizzazione pavimento con posa standard di 6 mq da 35€/mq 200€
Posa pareti in piastrelle con posa standard e fascione centrale per circa 20 mq da 30€/mq 600€
Imbiancatura soffitto e pareti per circa 15 mq non piastrellati da 10€/mq 150€
Posa in opera di 3 sanitari e doccia da 30€/sanitari

da 60€ vasca/doccia

150€
Prezzo rifacimento bagno 6 mq Totale 3.500€ – 4.500€ (iva esclusa)

 

Esempio di preventivo riscaldamento a pavimento per 60 mq

Questo preventivo riguarda un impianto di riscaldamento a pavimento a secco in un appartamento di 60 mq composto da due stanze, bagno e soggiorno con angolo cottura.

Preventivo per riscaldamento a pavimento a secco 60 mq Prezzi Medi

 

Pannello isolante preformato con bugne per l’ancoraggio del tubo in polietilene e/o multistrato da 10€ a 20 € al mq Fornitura impianto e materiali
da 20€ a 30€ al mq
Tubo in polietilene per il passaggio del fluido scaldante da 1,3€ a 2€ al mq
Collettore di distribuzione termostatizzabile con regolazione micrometrica da 150€ a 450€ cad
Striscia perimetrale isolante in polietilene espanso da 1,1€ a 1,3€ al mq
Piastra base preformata per l’ancoraggio del tubo in polistirolo da 6€ a 15€ al mq
Caldaia a condensazione di classe A. da 1.500€ cad
Realizzazione riscaldamento a pavimento e caldaia. da 30€ a 40€ al mq
Prezzo riscaldamento a pavimento per 60 mq 4.500€ – 5.700€ (iva esclusa)

 

Esempio di preventivo posa in opera pavimento 75 mq

In questo esempio di preventivo puoi conoscere i costi medi per la posa in opera di un pavimento di 75 mq con piastrelle 60×60. E’ esclusa la fornitura delle piastrelle e tieni conto che il prezzo cambia a seconda delle loro dimensioni.

Preventivo posa in opera pavimento 75 mq
Rifacimento del massetto di sottofondo di malta di cemento tipo 32.5 dosato a 150 kg per mc di sabbia con spessore massimo 5 cm
Posa in opera di pavimento con piastrelle 60×60 spessore cm 1
Livellamento superficie per pavimento
Collante e stucchi per finire il lavoro
Prezzo posa in opera pavimento 75 mq: 2.900€

 

Esempio di preventivo impermeabilizzazione tetto con guaina bituminosa per 300 mq

Il preventivo prevede la sostituzione con la nuova guaina bituminosa di tipo Mapei compreso i materiali. La guaina bituminosa è in vendita in rotoli e va posata su una superficie nuova, quindi è prevista la demolizione dello strato di impermeabilizzazione precedente.

Preventivo impermeabilizzazione tetto con guaina bituminosa per 300 mq
Rimozione della guaina vecchia
Rifacimento del fondo del tetto per posare la nuova guaina
Sistemazione delle pendenze di scolo acqua
Sistemazione delle bocchette per discendenti
Posa della nuova guaina bituminosa Mapei da 7mm
Pulizia finale e smaltimento del materiale di scarto in discarica
Prezzo impermeabilizzazione tetto con guaina bituminosa per 300 mq: 12.000€ – 15.000€

 

Esempio di preventivo sostituzione infissi e serramenti di casa di mq

Il costo di infissi e serramenti è estremamente variabile sia per il materiale che per le dimensioni. Esistono finestre in PVC, Legno o Alluminio, o soluzioni miste. In questo preventivo vediamo i costi medi per sostituire finestre ad anta singola e doppia e portefinestre anta doppia in PVC.

 

Preventivo sostituzione infissi e serramenti Prezzo Medio Prezzo al mq
Finestra colore bianco a due ante (cm. 120 per 160 di altezza) doppio vetro, maniglia, anta principale con apertura basculante doppia posizione. 570€ cad. 190€ al mq
Finestra colore bianco a anta singola (cm. 80 per 160 di altezza) doppio vetro, maniglia, e con  apertura basculante doppia posizione. 380€ cad. 290€ al mq

 

Portafinestra in pvc colore bianco a due ante (cm. 120 per 260 di altezza) con doppio vetro, maniglia, e anta principale con sistema apertura basculante doppia posizione. 930€ cad. 300€ al mq
Smontaggio serramenti, montaggio dei serramenti nuovi, trasporto e smaltimento dei serramenti vecchi. 100€ cad.
Fornitura e installazione di avvolgibili in PVC colore chiaro con avvolgimento elettrico 150€ cad.

Prezzo sostituzione 5 finestre e 1 porta finestra con avvolgibili elettrici a partire da 5.000€ – 6.000€

Esempio di preventivo per impermeabilizzare un terrazzo 30 mq

In questo esempio di preventivo per impermeabilizzare un terrazzo di 30 mq con due mani di guaina Mapelastic è prevista anche la demolizione del massetto e del pavimento precedente. Tuttavia, è anche possibile passare la guaina liquida Mapelastic sul rivestimento esistente risparmiano sui costi di demolizione rifacimento massetto.

Preventivo impermeabilizzazione terrazzo 30 mq                                                                         Prezzo Medio 

Demolizione di pavimento, impermeabilizzazione e massetto presenti, trasporto e smaltimento in discarica. da 30€ al mq
Posa del Mapelastic sulla copertura tirato a spatola larga, e rete in pvc a maglia stretta interposta fra le due mani da 30€ al mq
Realizzazione nuovo massetto, sottofondo di malta di cemento tipo 32.5 dosato a 150 kg per mc di sabbia, con spessore massimo di 5 cm. da 15€ al mq
Rifacimento del pavimento del terrazzo da 30€ al mq
Prezzo impermeabilizzazione terrazzo 30 mq da 3.150€

 

Esempio preventivo impianto elettrico casa 100 mq

Questo esempio di preventivo di impianto elettrico di una casa di 100 mq a norma comprende le placche e tiene conto di 5 o 6 circuiti.

Preventivo impianto elettrico casa 100 mq Q.tà media per 100 mq Prezzo Medio Prezzo

 

Punto luce semplice 20 20€ punto luce 400€
Punto di comando con deviatore 10 25€ punto deviatore 250€
Punto di comando ad interruttore 10 20€ punto interruttore 200€
Punto presa di corrente bipasso 10/16A 40 30€ punto presa 1.200€
Punto presa TV 3 25€ punto tv 75€
Punto presa telefonica / dati 5 25€ punto tel / dati 125€
Punto collegamento citofono 1 50€ punto 50€
Punto alimentazione caldaia (se impianto autonomo) 1 40€ punto caldaia 40€
Quadro elettrico per 5/6 circuiti separati 1 500€ cad. 500€
Prezzo impianto elettrico casa 100 mq: 2.850€ – 3.500€

 

Esempio preventivo impianto idraulico casa 120 mq

In questo esempio di rifacimento impianto idraulico bagno e cucina di una casa di 120 mq sono previsti una cucina e due bagni, uno grande ed uno piccolo.

Preventivo impianto idraulico casa 120 mq (bagno e cucina) Q.tà media per 120 mq Prezzo Medio Prezzo

 

Punto acqua bagno grande 5 180€ punto acqua 900€
Punto acqua bagno piccolo 3 180€ punto acqua 540€
Punto acqua cucina 3 180€ punto acqua 540€
Cambio sanitari 7 100€ cad. 700€
Cambio box doccia 1 180€ cad. 180€
Cambio vasca 1 400€ cad. 400€
Prezzo impianto idraulico casa 100 mq: 3.250€ – 4.000€

 

Esempio preventivo tinteggiare casa 90 mq

In questo esempio di preventivo le attività sono principalmente due, la rasatura e stuccatura per la preparazione del fondo e la tinteggiatura.

Preventivo imbiancare una casa di 90 mq

Rimozione e raschiatura della pittura precedente
Rasatura e stuccatura delle pareti
Stesura di fissativo acrilico a pennello
Imbiancatura pareti con pittura traspirante e lavabile
Prezzo per imbiancare una casa di 90 mq con tintura lavabile: da 800€ – 1.200€

 

Esempio preventivo cucina di 9 mq

In questo preventivo di cucina si può anche inserire la lavastoviglie e lo scarico per la lavatrice. Da ricordare che in una ristrutturazione cucina non sono compresi i costi per lo smontaggio, i mobili, le finiture, i sanitari e gli elettrodomestici.

Preventivo per ristrutturare una cucina di 9 mq Quantità Prezzo Unitario Medio Totale costo

 

Demolizione cucina esistente con smaltimento in discarica 9 mq 50€ 450€
Rifacimento impianto idraulico 3 punti acqua 180€ 540€
Allaccio alla rete gas 1 punto gas 200€ 200€
Rifacimento impianto elettrico 10 punti luce 25€ 250€
Rifacimento pavimento, massetto e posa in opera piastrelle 9 mq 40€ 360€
Posa piastrelle su parete 8 mq 8 mq 30€ 240€
Imbiancatura soffitto e pareti senza piastrelle 40 mq 10€ 370€
Costo per ristrutturare una cucina di 9 mq 2.410€ (senza IVA)

 

 

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Costo intonaco al mq interno ed esterno a Roma: prezzi 2022

L’intonaco è un elemento essenziale per la protezione, ma anche per l’estetica, di un edificio, sia per la parte interna sia per quella esterna.

Infatti, moltissimi problemi che riguardano le case possono davvero derivare da un intonaco rovinato che dovrà essere rifatto. Per questo è davvero importante conoscere il costo dell’intonaco al metro quadro, sia esterno sia interno, con prezzi che sono aggiornati al 2020.

Rifare l’intonaco, inoltre, sarà un lavoro essenziale e dovrà essere eseguito a regola d’arte allo scopo di evitare problemi futuri. Per questo motivo non si può pensare che il costo dell’intonaco sia solo quello delle materie prime, ma questo comprenderà anche la preparazione della parete e tutta la manodopera.

In questo articolo vedremo tutti i costi per la posa e il rifacimento dell’intonaco interno ed esterno.

Quanto costa intonaco al metro quadro

Il primo dato che prenderemo in considerazione sarà il costo intonaco al metro quadro, con prezzi aggiornati al 2020.

Si vedrà qui il costo per il rifacimento di un intonaco interno, che potrà riguardare un’altezza massima della parete pari a tre metri.

Ecco una tabella riassuntiva dei costi medi al metro quadro per questo tipo di intervento:

Rifacimento Intonaco Interno (inclusa rasatura) Costo medio al mq
Intonaco tradizionale 12€ – 18€ al mq
Intonaco premiscelato 10€ – 12€ al mq
Intonaco deumidificante premiscelato 26€ – 29€ al mq
Intonaco fonoassorbente premiscelato 22€ – 25€ al mq
Intonaco termoisolante premiscelato 32€ – 48€ al mq
Intonaco ignifugo premiscelato 14€ – 18€ al mq
Intonaco armato o fibrorinforzante premiscelato 18€ – 22€ al mq

Se questi sono i prezzi per quanto riguarda l’intonaco interno, esistono anche prezzi diversi per l’intonaco che si applichi esternamente.

Il costo, in questo caso, può andare dai 15 fino ai 22 euro al metro quadro, con altri elementi, come il noleggio delle attrezzature, che possono far variare ulteriormente il costo.

Per questo motivo diventerà essenziale chiedere preventivi diversi e, magari, seguire l’iter per poter approfittare del Bonus Facciate 2020, che consente di portare in detrazione fino al 90% dei costi sostenuti.

Da cosa dipende il costo dell’intonaco

Un primo elemento che si dovrà considerare per valutare il prezzo dell’intonaco al metro quadro sarà costituito dal tipo di lavoro e anche dal materiale che  si userà.

Quindi, l’intonaco tradizionale potrà essere meno costoso di quello premiscelato, ad esempio.

Inoltre, il costo completo del lavoro potrà vedere altri particolari in grado di influire sul prezzo finale, come:

  • Lo stato iniziale della parete
  • La necessità di demolire l’intonaco esistente
  • La realizzazione del nuovo intonaco
  • La rasatura finale
  • La tinteggiatura
  • Il costo di eventuali ponteggi

Intonaco tradizionale: prezzi al metro quadro

L’intonaco tradizionale può avere un costo che potrà oscillare dai 12 fino ai 19 euro al metro quadro, compresa la rasatura.

Il prezzo può variare a seconda del legante usato, dalla calce, alla calce-cemento, al cemento-calce, fino al gesso e all’argilla.

Il costo del solo intonaco tradizionale al chilo è di circa 2 euro, tuttavia, questo chiederà una lavorazione concreta per poter essere usato, e quindi il costo vivo arriverà, ovviamente, ad aumentare.

Intonaco premiscelato: prezzo al metro quadro

Un intonaco premiscelato rispetto ad uno tradizionale viene preparato e già precedentemente “lavorato” in fabbrica.

Quindi, l’intonaco vede l’aggiunta anche di altre sostanze, come accade con gli additivi.

Un intonaco premiscelato può essere considerato leggermente inferiore rispetto a quello tradizionale, ma è più facile da lavorare, e consente anche utilizzi molteplici.

Esistono categorie diverse di intonaco premiscelato, che comprendono sicuramente le seguenti:

  • Premiscelato semplice
  • Deumidificante
  • Fonoassorbente
  • Termoisolante
  • Ignifugo
  • Fibrorinforzante o intonaco armato

Il prezzo dell’intonaco premiscelato può variare da 10 euro al metro quadro, per uno di tipo semplice, fino a circa 50 euro al metro quadro, nel caso in cui si tratti di un intonaco termoisolante.


Prezzo intonaco al chilo

Si è già visto, a livello generale, il prezzo dell’intonaco al chilo, ed ora si potrà approfondire questo dettaglio.

Se si considera solo il prezzo del materiale, senza la manodopera, si potrà prendere in considerazione un costo medio, che riguarderà una quantità usata per molte lavorazioni, cioè 25 chilogrammi.

Ecco, quindi, uno schema generale di quelli che sono i prezzi al chilo:

  • Tradizionale in calce-cemento dai 3€ ai 5€
  • Deumidificante in calce naturale circa 18€ – 22€
  • Termoisolante costa 26€ – 29€
  • Intonaco di finitura viene 7€ – 9€

Dopo aver visto questi prezzi sarà ora possibile vedere le singole categorie di intonaco con i relativi prezzi.

Intonaco deumidificante: prezzo al metro quadro

Nel caso in cui si abbiano problemi di muffe o di umidità, il tipo di intonaco più adatto sarà quello deumidificante.

Il costo di un intonaco deumidificante potrà andare dai 18 fino ai 22 euro per una quantità di 25 chili di prodotto. Quindi, il prezzo al metro quadro per l’intonaco deumidificante andrà da 9 a 11 euro.

Intonaco termoisolante: prezzo al metro quadro

Questo tipo di intonaco consentirà di isolare a livello termico una parete, e questo sarà possibile grazie alla particolare miscela che verrà utilizzata.

Questo intonaco viene usato in genere in esterno per la realizzazione di isolamento a cappotto termico.

Il costo al metro quadro è molto più alto rispetto a quello di altri materiali, e può arrivare a 40 euro per un sacco di 25 chili. Il suo prezzo rimane uguale al metro quadro, vista la quantità che verrà richiesta.

Intonaco fonoassorbente: prezzo al mq

Questo materiale viene utilizzato per l’isolamento acustico di una parete o di un intero edificio.

Per ottenere il risultato richiesto, l’intonaco viene premiscelato con lana di roccia e cemento.

Ecco che, in questo caso, il prezzo al metro quadro per un intonaco fonoassorbente potrà andare da 22 fino a 26 euro al metro quadro.

Intonaco ignifugo: prezzo al metro quadro

In determinate situazioni potrà rendersi necessario rendere anche resistente al fuoco una parete o una stanza. Per ottenere questo risultato, l’intonaco viene premiscelato con additivi minerali che non siano tossici.

Un intonaco di questo tipo dovrà garantire una resistenza al fuoco REI 120 e il suo costo può andare da 14 a 18 euro al metro quadro, compresa la fornitura e la sua posa in opera.


Intonaco fibrorinforzato: prezzo al metro quadro

L’intonaco fibrorinforzato viene utilizzato allo scopo di garantire una maggiore resistenza alla trazione. Può consentire di ridurre il rischio di fessurazioni e rotture per le pareti, soprattutto nel caso in cui ci siano sollecitazioni esterne.

L’intonaco viene realizzato usando particolari additivi chimici e, in alcune situazioni, è possibile unirlo anche ad una rete metallica, che creerà il così detto intonaco armato.

Il costo dell’intonaco fibrorinforzato al metro quadro può andare da 18 a 22 euro. Nel caso in cui sia necessario usare la rete il prezzo salirà di circa 2 euro al metro quadro.

Costo della posa dell’intonaco al metro quadro

Una voce che, sicuramente, potrà influenzare moltissimo il prezzo finale di un lavoro per la sostituzione o la posa dell’intonaco riguarda proprio la manodopera.

Questa dovrà essere di alto livello, perché la posa dell’intonaco dovrà essere effettuata a regola d’arte per evitare danni successivi e una scarsa tenuta del materiale a livello generale.

Sempre generalmente, lo spessore dell’intonaco su una parete interna o esterna sarà di 1,5 centimetri o, al massimo, di 2 centimetri.

Un intonaco che sia troppo spesso, invece, è indice di un lavoro che non sia stato fatto con la massima attenzione.

Il costo della posa di un intonaco interno può variare dai 15 fino ai 30 euro al metro quadro. Questo prezzo deriva sia dal materiale sia dalla procedura di stesura che si realizza in tre fasi:

  • Rinzaffo
  • Arriccio
  • Rasatura

Il rinzaffo è la prima lavorazione e consiste nella posa del primo strato, quello che si trova a contatto con la muratura. Questo svolge il ruolo di resistenza meccanica e consentirà di far aderire gli strati successivi.

Dopo il rinzaffo si procederà con l’arriccio, che è poi il vero e proprio intonaco. Infatti, sarà questo strato di materiale che potrà svolgere le funzioni previste, come quella deumidificante o termoisolante, e così via.

Infine, la posa si andrà a completare con l’intonachino, che viene chiamato anche intonaco civile. Questa fase si concluderà con la rasatura, che consentirà anche di dipingere e di poter aggiungere elementi artistici alla parete. Per questo esistono intonaci che hanno colori e varianti.

Si può capire, da tutti questi elementi, come il costo per la posa dell’intonaco non sia di certo univoco e sia necessario fare un preventivo dettagliato.

Ancora meglio, nel caso in cui non si abbia un’impresa di fiducia, si potrà richiedere una serie di preventivi diversi per scegliere, poi, quello considerato migliore.

Un preventivo per rifare l’intonaco interno ed esterno

Per conoscere il costo della posa dell’intonaco interno ed esterno a Roma affidati ad un esperto che dopo un sopralluogo è in grado di valutare la situazione iniziale, conteggiare i metri quadri da sviluppare, e come fare al meglio il lavoro.

Devi ristrutturare la tua casa a Roma?

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Ristrutturare casa 2022: quanto costa, idee e detrazioni per rifare casa

Ristrutturare casa: Tipologie di lavori, Prezzi e Consigli

Ristrutturare casa è un’operazione molto impegnativa, che va effettuata con molta attenzione e dietro una buona organizzazione dei vari interventi. Bisogna quindi avere ben chiaro quali lavori eseguire, in modo da dare valore all’immobile, evitando così di commettere errori e soprattutto di spendere cifre esorbitanti.

Prima di iniziare è bene stabilire un budget massimo entro il quale contenersi e richiedere più preventivi di ogni intervento per poterli confrontare. L’obiettivo deve essere quello di avere una casa funzionale, in grado di soddisfare le proprie esigenze. Ecco una guida completa per svolgere i lavori di ristrutturazione casa senza intoppi e tutti i consigli per risparmiare usufruendo delle detrazioni fiscali.

Come ristrutturare casa?

Ristrutturare casa, come hai ben capito, non è cosa da poco e bisogna stabilire su quali lavori sono necessari per ottenere ciò che desideri. E poi, da dove bisogna cominciare? E’ proprio questa la domanda che chiunque si pone quando ha intenzione di fare una ristrutturazione casa. Dunque, prima di iniziare qualsiasi tipo di intervento, è fondamentale conoscere la successione logica delle varie fasi.

Nel frattempo, devi anche preparare le eventuali pratiche burocratiche per il tuo progetto, necessarie a seconda dei lavori che dovrai fare.  Ma vediamo cosa occorre per essere in regola, da dove iniziare per ristrutturare casa e quali fasi eseguire secondo una successione logica.

Permessi per ristrutturare casa

Prima di cominciare le operazioni di ristrutturazione casa potrebbero essere necessari dei permessi che danno l’autorizzazione per l’inizio dei lavori. Ma quando servono i permessi? E’ bene specificare che per le opere di manutenzione ordinaria non c’è bisogno di alcun tipo di permesso e non occorre nemmeno fare una comunicazione di inizio lavori.

Tuttavia, bisogna sempre informarsi se il comune di residenza richiede anche una semplice comunicazione o magari richiede l’invio della modulistica unificata C.I.L., che è infatti la comunicazione di inizio lavori.

Se la ristrutturazione casa prevede interventi di manutenzione straordinaria che non prevedono modifiche della struttura bisogna presentare la C.I.L.A. (comunicazione di inizio lavori assertata). In questo caso è fondamentale il geometra per redigere tutta la documentazione necessaria e presentare una relazione che stabilisce la conformità dei lavori rispetto alle norme vigenti.

In caso le opere di manutenzione straordinaria riguardino la ricostruzione edilizia, il risanamento conservativo e restauro bisogna invece presentare una S.C.I.A., ovvero la segnalazione certificata di inizio attività. Se affidi i lavori ad un’impresa specializzata in ristrutturazioni si occuperà anche di tutta la parte burocratica.

Demolizioni casa

La fase delle demolizioni casa è quella preponderante nelle opere di ristrutturazione. Questa fase prevede l’abbattimento dei tramezzi e la rimozione degli arredi fissi da di ricollocare, dunque bagno, cucina e tutto quanto è d’intralcio per realizzare la tua nuova casa.

E’ consigliabile non intervenire sui muri portanti, ma se proprio è necessario accertati che la ditta scelta sia specializzata nell’eseguire questo tipo di operazioni. Se la tua casa è a più piani, i lavori devono iniziare da quelli più alti e scendere verso il piano terra.

Costruzione di muri divisori/tramezzi

La costruzioni di tramezzi nella ristrutturazione casa è la fase successiva alla demolizione. L’operazione in sé non è complessa, e bisogna scegliere i materiali giusti per portarla a compimento. I muri divisori sono indispensabili per separare le stanze, ma anche per creare una sorta di distacco nello stesso ambiente senza chiuderlo.

Ad esempio, puoi realizzare un muretto in un soggiorno molto grande per separare la zona pranzo dal salotto, oppure, se desideri creare un piccolo studio puoi anche realizzare una semplice parete interna. Il metodo più semplice per realizzare un tramezzo o un muro divisorio è utilizzando blocchi di calcestruzzo espanso.

Questi sono dei mattoni a base di cemento realizzati con tecniche particolari di produzione, sono molto leggeri e hanno anche un’alta capacità di isolamento. Sono anche facili da trasportare e si tagliano con una sega.

L’intonaco

La funzione dell’intonaco negli ambienti interni è quella di assorbire l’umidità superficiale delle pareti, evitando i fenomeni di condensa. Inoltre, serve anche a rendere le pareti lisce e assicurare i migliori risultati una volta applicata sopra la tinta desiderata.

Per un ottimo effetto finale un intonaco bisogna fare attenzione, oltre alla qualità dei componenti presenti, anche ad applicarlo correttamente. Ad esempio, la temperatura ideale per una corretta posa in opera dell’intonaco deve essere compresa tra i +5 e + 35°C e l’umidità negli ambienti deve essere del 65%. Infine, il tempo d’attesa fra gli strati dovrebbe essere sufficiente ad assicurare una corretta carbonatazione e non impedire il processo di maturazione.

Non rispettando questi requisiti l’intonaco potrebbe avere dei difetti o distaccarsi. Nella ristrutturazione casa poni l’attenzione nella scelta dell’intonaco e regolati optando per quelli a base di calce e cemento per gli ambienti umidi, mentre negli altri ambienti dove non ci sono questi problemi puoi scegliere quelli a base di gesso.

Massetto / Pavimento

 

Nel corso di una ristrutturazione casa la ricostruzione del massetto e la posa del pavimento sono fra le operazioni più frequenti da effettuare. Il massetto non è altro che lo spessore che si trova tra il piano rustico della soletta del solaio e il pavimento scelto. Nel massetto è possibile far passare ogni tipo di tubazione, da quelle elettriche e del gas a quelle idriche per l’adduzione e lo scarico di acqua di impianti sanitari e di riscaldamento.

Proprio perché vi possono passare dei tubi lo spessore dei massetti viene definito dalla loro quantità di tubi, considerando anche eventuali sovrapposizioni. In genere nelle ristrutturazioni in alcuni ambienti vengono preferiti i massetti alleggeriti, ad esempio nei bagni, nel solaio e nel balcone, luoghi in cui è preferibile non avere un pavimento troppo appesantito.

Questo tipo di massetto si differenzia da quello tradizionale perché prevede l’utilizzo di materiali come l’argilla espansa, il polistirolo o la perlite espansa al posto di sabbia o ghiaia. La realizzazione di un massetto alleggerito permette un migliore isolamento termico ed acustico e anche una corretta traspirazione del vapore acqueo. Questo tipo di massetto è resistente e stabile nel tempo ed è anche di facile lavorazione nella fase di posa in opera.

Infissi

La scelta degli infissi nella ristrutturazione casa è un altro degli aspetti da tenere in alta considerazione. Gli infissi possono essere di legno, PVC e alluminio, oppure in combinazioni ibride per sfruttare i vantaggi di due diversi materiali.

Ad esempio, puoi scegliere infissi con alluminio all’esterno e legno all’interno, soluzione che assicura resistenza alle intemperie ed elevate prestazioni energetiche grazie alle proprietà del legno, che una bassa conducibilità del calore.

Invece, per avere maggiore efficacia gli infissi metallici dovrebbero avere un profilo con taglio termico. Si tratta di una soluzione composta da un elemento in materiale sintetico che unisce i profili interni ed esterni in alluminio, integrato da inserti di schiuma isolante. Se la scelta è per il PVC il profilo deve essere almeno di 70 mm e con almeno cinque camere per aumentare l’isolamento termico e acustico.

Arredare casa

Una volta terminati i lavori di ristrutturazione puoi dare libero sfogo alla scelta degli arredi. Scegli lo stile a cui vuoi ispirarti e adatta mobili, divani, tendaggi, illuminazione, e tutto quanto può rendere accogliente e bella la tua casa.

Se desideri realizzare qualcosa di sicuro effetto puoi chiedere consiglio ad un arredatore d’interni che ti fornirà tutte le soluzioni per realizzare ambienti davvero unici! Anche in questo caso i costi dipendono da ciò che scegli.

Quanto costa ristrutturare casa?

Renovation interior with bright windows. 3D render

Affrontare una ristrutturazione casa ha un certo costo, soprattutto se questa deve essere fatta in modo completo, ovvero deve riguardare tutta l’abitazione. Prima di progettare cosa vuoi ristrutturare è bene avere un’idea dei costi, specialmente se il tuo budget è limitato.

Ovviamente tutto dipende dalla ditta a cui affidi i lavori, ma anche dalle dimensioni della casa, dei materiali utilizzati e via dicendo, però sapere pressappoco quali sono i prezzi è importante per capire a quanto oscillano i costi complessivi. Ecco dunque i prezzi al metro quadro per le operazioni più ricorrenti che servono per la ristrutturazione della casa.

Costo demolizione e smaltimento – se hai intenzione di cambiare la disposizione degli ambienti devi abbattere i tramezzi interni. Le opere di demolizione hanno anche un loro costo e vanno sempre calcolate nel budget di una ristrutturazione. Maggiori sono le cose da demolire e più tempo ci vorrà, ma anche le opere di smaltimento costeranno di più. In genere i costi di demolizione e smaltimento si attestano attorno ai 20€ – 30€ al mq per demolire tramezzi in mattoni forati, mentre per quelli in cartongesso si aggirano attorno ai 15-20 €/mq. Per la demolizione dei pavimenti i costi possono raggiungere anche i 25€ al mq se è presente un massetto fino a 10 cm, mentre scendono a 15€ al mq se non c’è bisogno di rimuovere il massetto.

Rifacimento delle pareti – Una volta demolito, si deve ovviamente ricostruire qualcosa. In questo caso, ipotizziamo che vogliamo rifare le pareti interne in cartongesso. Il cui costo può essere di circa 30€ – 40€ al mq o un po’ meno se usiamo dei forati, quello che si chiama laterizio.

Rifacimento massetto e posa pavimento – dopo aver effettuato la rimozione del pavimento bisogna provvedere al loro rifacimento, quindi alla posa in opera, da fare dopo aver rifatto il massetto. Il costo complessivo per la rimozione e la posa del pavimento dipende anche dalla tipologia di materiale scelto, e sarai tu a decidere quale scegliere e quanto spendere. Per farti un’idea, basta sapere che per la posa in opera di un pavimento di piastrelle di formato medio si aggira attorno ai 15€ al mq. Invece, se hai intenzione di mettere parquet il costo oscilla attorno ai 10€ al mq. A questo aggiungi anche altri 10€ al mq per rifare il massetto indispensabile prima della posa del pavimento.

Rifacimento impianto elettrico – il costo dell’impianto elettrico varia molto, e dipende dalla grandezza della casa, dal numero dei punti luce e quindi dalla prese e interruttori che vuoi installare. I costi delle operazioni comprensive di manodopera e materiale sono di 20-35 €/mq, ma possono anche essere calcolati a punto luce. Per ogni punto luce in genere il costo oscilla tra 25€ a 40€. Il prezzo dovrebbe essere comprensivo di manodopera.

Rifacimento impianto idrico – anche per quanto riguarda l’impianto idrico i costi sono variabili e anche in questo caso conta molto la grandezza della casa e quanti collegamenti si devono fare. Anche per questo impianto il calcolo in genere viene fatto per punto acqua, quindi bisogna individuare quanti ne servono in tutto l’appartamento.

E come fare? Semplice, se la tua casa è piccola, di grandezza compresa tra i 50 mq e i 70 mq in genere sono sufficienti 6 punti acqua, calcolati così: un bagno con doccia con 4 punti acqua, una cucina con lavello ed una presa per lavatrice con 2 punti acqua. Invece, se la sua casa è di grandezza compresa fra gli 80 mq e i 110 mq in media occorrono 12 punti acqua, calcolati come segue: due bagni (uno con doccia ed uno con vasca) per 8 punti acqua, una cucina con lavello e presa per lavatrice e lavastoviglie con 3 punti acqua, un balcone con una presa d’acqua.

Tieni presente che il costo medio di un punto acqua oscilla fra i 160€ ed i 190€ a lavoro completo. Cioè con la realizzazione delle tracce nel pavimento e/o muratura, la fornitura e posa in opera della tubazione di scarico dei vari elementi e della tubazione per l’acqua calda e l’acqua fredda. Per restare in tema di metri quadri, calcola un costo che si aggira attorno ai 20-25 €/mq. A questi costi vanno aggiunti sanitari, rubinetti, caldaia.

Rifacimento intonaco – esistono diversi tipi di intonaco, differenti per composizione e il costo varia a seconda quale tipologia scegli. Ad ogni modo, tutte le tipologie contengono nell’impasto un legante e sabbia dalla dimensione granulometrica medio-piccola. I prezzi medi per il rifacimento intonaco vanno da 6,50 € a 27,50 € al mq.

Tinteggiatura pareti – Tinteggiare le pareti della casa in genere costa all’incirca 10€ -20€ al mq, ma questo costo è riferito per le tinte tradizionali. Invece, se desideri qualcosa di più particolare e vuoi ricorrere alle tecniche di nuova generazione il costo sale. I costi variano anche a seconda della tinta scelta e della manodopera occorrente per applicarla. Tieni presente che la tinteggiatura, a seconda di cosa scegli, può anche costare 80 euro al metro quadro e anche più.

Installazione infissi nuovi – per il costo degli infissi nuovi puoi scegliere ovviamente materiali e modelli preferiti, ma in media i prezzi vanno da un minimo di 300/400 euro a qualche migliaio di euro. Per i materiali puoi scegliere alluminio e pvc, oppure legno, anche se questi sono più costosi. Per il montaggio di ogni elemento il costo è all’incirca di 50 euro.

Ristrutturazione bagno

La ristrutturazione bagno è una delle operazioni più frequenti in una casa. Cambiare le piastrelle, rinnovare i sanitari, il pavimento, sono tutte cose che hanno un certo costo. Prima di iniziare è comunque necessario sapere quali lavori intendi svolgere per ristrutturare il tuo bagno. Infatti, i lavori di ristrutturazione devono essere svolti seguendo un preciso ordine, tipo:

  • Smantellamento del bagno vecchio
  • Rifacimento impianto idrico se previsto
  • Rifacimento massetto, indispensabile se l’impianto idrico viene sostituito
  • Posa in opera pavimento e piastrelle
  • Montaggio sanitari, lavandino, box doccia/vasca
  • Montaggio degli arredi: mensole, specchio, porta oggetti

Ovviamente, più grande è il bagno e maggiore sarà la spesa, ma tutto dipende anche dalla scelta dei materiali. Inoltre, per contenere la spesa è possibile ristrutturare il bagno senza togliere le piastrelle, semplicemente aggiungendo un nuovo strato su quelle vecchie. Per dare una ventata di freschezza al bagno puoi scegliere i sanitari sospesi, dal design moderno, e un box doccia in cristallo o vetro temprato per dare dinamicità all’ambiente.

Se invece non vuoi fare grosse modifiche all’impianto idraulico puoi scegliere lo stesso tipo di sanitari e quindi risparmiare tempo e denaro. Invece, nella scelta delle piastrelle, puoi optare per un colore che dia maggiore luce e ampiezza alla stanza, soprattutto se si tratta di un bagno di piccole dimensioni.

Il bianco, ad esempio, è perfetto per rendere l’ambiente più luminoso e farlo sembrare più grande, ma se non hai problemi di spazio opta pure per il nero, che è un colore dall’effetto decisamente elegante. Oltre alle piastrelle, puoi optare anche per altri materiali per il pavimento, come il microcemento oppure il parquet, entrambi resistenti all’umidità e in grado di assicurare effetti eccezionali dal punto di vista estetico.

Ristrutturazione cucina

In una ristrutturazione completa della cucina sono previste diverse fasi, come ad esempio il rifacimento degli impianti, delle finiture, e se lo desideri anche la sostituzione degli arredi e degli elettrodomestici. Per prima cosa bisogna iniziare dalla demolizione della cucina presente, quindi piastrelle, pavimenti e impianti, ovviamente ancora prima devono essere smontati tutti i pezzi. Successivamente si passa alla realizzazione del nuovo impianto idrico, elettrico e gas.

Per quanto riguarda l’impianto idrico di una cucina ricorda che il costo si valuta a punto acqua e non a mq e varia da regione a regione. Per cucina piccola sono sufficienti 3 punti acqua, 5 se la cucina è di media grandezza, ma se la cucina è più grande e prevede lavastoviglie o altri lavandini allora possono essere necessari anche a 8 o più punti acqua. In media il costo per punto acqua si aggira attorno ai 160€ – 180€ completo, quindi se sono previsti 3 punti acqua il costo totale sarà di circa 550€.

Invece, il costo per impianto a gas della cucina in genere si aggira attorno ai 200€, costo che prevede solamente l’allaccio gas. Per calcolare il costo dell’impianto elettrico di una cucina devi invece contare i punti luce, quindi prese, interruttori, ecc. In media il costo di ogni punto luce è di 25€ e in una cucina di medie dimensioni di solito se ne contano almeno 10.

Dopo aver provveduto al rifacimento degli impianti si procede con il rifacimento del pavimento. Per realizzarlo bisogna fare il massetto e sopra di esso vanno posate le piastrelle. E’ importante pensare anche allo smaltimento dei materiali di risulta che va fatto nella apposita discarica. Se necessario, alla fine dei lavori e prima di rimettere gli arredi bisogna provvedere al ripristino degli intonaci.

Imbianchino

Dopo aver eseguito tutte le opere di muratura e aver provveduto a sistemare pavimenti e piastrelle si passa all’operazione di tinteggiatura. Per svolgere la fase di tinteggiatura senza intoppi e imprevisti la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un imbianchino professionista, che sa come eseguire tutte le fasi e sa anche cosa consigliare per ottenere pareti perfettamente lisce e dipinte proprio come le desideri.

Si tratta ovviamente di un intervento edile abbastanza costoso, soprattutto se la tua casa è di dimensioni più grande, ma il costo elevato è dovuto anche alla qualità delle idropitture utilizzate. Prima di tutto, devi tenere in considerazione che la tinteggiatura ha un costo medio che va dai 3 ai 10 euro al metro quadro.

Inoltre, bisogna aggiungere costi ulteriori che variano a seconda del professionista a cui ci si rivolge, e che sarà egli stesso a tenere presente nel preventivo. Ad incidere sui costi della tinteggiatura sono una serie di fattori che possono essere:

  • La preparazione delle vernici
  • La condizione delle pareti
  • La tipologia di vernice utilizzata.

Si tratta di fattori diversi da casa a casa ma ognuno di essi può incidere notevolmente nell’aumento dei costi. A seconda dello stato della parete il professionista deve intervenire prima di passare la tinta e se necessario effettuare dei trattamenti antimuffa oppure una rasatura per eliminare l’intonaco incrostato.

Questa operazione richiede del tempo, però assicura un migliore risultato finale. Ovviamente conta molto anche la preparazione del professionista che hai scelto per la tinteggiatura della tua casa. Se ha abbastanza esperienza sa come muoversi ed è anche in grado di eseguire lavori più complessi, come ad esempio decorazioni particolari che rendono gli ambienti ancora più belli e suggestivi.

Se lavora in proprio dovrà essere in possesso della partita IVA e quindi è un libero professionista, ma può avere anche il titolo di impresa artigiana se lavora affiancato da altre persone. Ad influire è anche il tempo impiegato dall’imbianchino per eseguire le opere di tinteggiatura.

Tinteggiatura

Per ottenere una perfetta tinteggiatura è necessario optare per la tinta giusta, che va scelta a seconda del progetto perseguito. E’ compito dell’imbianchino darti i consigli adeguati per scegliere, considerando risultati desiderati e budget disponibile. In commercio sono presenti:

  • Idropitture
  • Vernici a tempera
  • Pitture a calce
  • Smalti

Le idropitture sono pitture a base di acqua indicate per tinteggiare vari tipi di pareti, come quelle in gesso, cemento e mattoni di varie tipologie. Le idropitture sono bianche e si può ottenere il colore desiderato aggiungendo dei pigmenti colorati e possono essere traspiranti e lavabili, quindi adatti per ambienti umidi e facili da pulire.

Le vernici a tempera sono ideali solo per gli interni, in quanto non resistono bene all’umidità e vanno scelte a seconda delle caratteristiche della parete. Le pitture a calce sono naturali e utilizzate sia per interni umidi che per esterni, ma non sono lavabili e vanno bene solo su pareti in cemento o in pietra di tufo. Gli smalti sono perfetti per la tinteggiatura degli interni, possono essere satinati o lucidi, sono impermeabili e quindi si lavano facilmente.

Impianto elettrico

Se nella ristrutturazione è necessario provvedere anche al rifacimento dell’impianto elettrico devi rivolgerti ad un professionista del settore per poterlo realizzare a norma.

Evitare in alcun modo di mettere mani all’impianto, perché potrebbe essere letale, e anche perché oggi bisogna seguire per legge la posa dell’impianto, indispensabile per ottenere le certificazioni necessarie per poter beneficiare delle detrazioni fiscali.

Solo rivolgendoti a professionisti specializzati e in grado di rilasciare le dovute certificazioni potrai infatti chiedere gli sgravi fiscali. Per la realizzazione di un impianto elettrico sono necessari:

  • Contatore – qui arriva l’energia elettrica. Il contatore è dell’Enel, può essere in casa tua oppure, se abiti in condominio, può essere posizionato accanto a quello degli altri condomini
  • Quadro elettrico – si trova all’interno della tua casa ed è collegato al contatore, dal quale viene distribuita l’energia elettrica a tutta la casa. E’ composto da diversi interruttori e anche dal salvavita.
  • Linee elettriche – da queste linee, dette dorsali, passano i principali cavi che partono dal quadro elettrico verso la casa
  • Cassette di derivazione – in queste cassette le linee elettriche vengono suddivise verso i punti di destinazione finale
  • Linee elettriche secondarie – queste linee partono dalle cassette di derivazione fino al punto di consegna finale
  • Punti luce, prese e interruttori – rappresentano i comandi da utilizzare costituiti da una scatola incassata nel muro, dai frutti, che sono prese e interruttori, e le placche per coprirli.

Il costo di un impianto elettrico si aggira in media attorno ai 50 o 60 euro per punto luce e se il rifacimento è completo per la legge viene considerato manutenzione straordinaria.

Impianto termo idraulico

L’impianto termo idraulico fa parte degli interventi di ristrutturazione casa, ma la sua esecuzione e i costi variano a seconda di alcuni fattori che sono determinanti. Fra questi vi sono le dimensione della casa da riscaldare e la tipologia di materiale utilizzato per realizzare l’impianto.

Se desideri rendere l’impianto di casa più performante puoi migliorarlo installando apparecchiature e componenti di nuova generazione: puoi scegliere di sostituire solo la caldaia, oppure puoi installare altri termosifoni, o ancora, se hai un camino, puoi trasformarlo in termocamino.

Se la caldaia è vecchia e genera un elevato consumo energetico un’ottima soluzione è quella di sostituirla con una caldaia a condensazione, che consente di risparmiare fino al 30% sui consumi di gas per riscaldare la casa.

Prima dell’installazione di un impianto termoidraulico è necessario realizzare un preciso schema di installazione, poi bisogna scegliere il sistema di produzione e distribuzione del calore più adatto alle proprie esigenze di riscaldamento domestico, e infine si procede all’installazione vera e propria della caldaia e delle tubazioni.

E’ importante ricordare che la prima accensione di un impianto termoidraulico deve essere fatta dall’installatore. Per legge il professionista deve rilasciare la dichiarazione di conformità e la relazione di collaudo.

Detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni e incentivi

I costi per ristrutturare casa ovviamente sono abbastanza elevati, soprattutto se i lavori da fare riguardano tutti gli ambienti. Tuttavia, grazie alla Legge di Bilancio del 2019 sono ancora validi fino al 31 Dicembre gli incentivi ristrutturazione che consentono di ridurre notevolmente i costi di ristrutturazione e quindi di risparmiare.

Le detrazioni riguardano interventi su ristrutturazione di interni, ristrutturazione delle aree verdi, miglioramento dell’efficienza energetica, acquisto di mobili, acquisto di grandi elettrodomestici, con percentuali che variano a seconda del tipo di intervento effettuato.

Con il bonus ristrutturazione i contribuenti possono portare in detrazione fiscale dall’Irpef il 50% delle spese affrontate per eseguire i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, per un importo massimo detraibile pari a 96.000 euro.

Il rimborso Irpef sarà erogato in 10 rate annuali di pari importo e per poter usufruire delle detrazioni fiscali ì sulle spese sostenute sarà necessario rispettare delle regole specifiche.

Nei lavori di manutenzione ordinaria rientrano i seguenti interventi:

  • Riparazione impianto elettrico
  • Aggiunta di nuovi punti luce
  • Riparazione impianto idrico
  • Tinteggiatura, rifacimento dell’intonaco
  • Pavimenti interni ed esterni
  • Riparazione e sostituzione di elementi esterni o interni
  • Manutenzione obbligatoria di caldaie e impianti di riscaldamento

Nei lavori di manutenzione straordinaria rientrano invece i seguenti interventi:

  • Realizzazione e integrazione di servizi igienico-sanitari e tecnologici
  • Realizzazione di chiusure o aperture interne ed esterne
  • Realizzazione di mura, cancelli, verande esterne
  • Sostituzione di infissi o modifica dei materiali
  • Spostamento o abbattimento di pareti
  • Rifacimento di rampe o scale

Un’altra agevolazione fiscale importante è quella sull’imposta sul valore aggiunto. Per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di recupero edilizio su immobili a destinazione privata si usufruisce dell’iva agevolata 10 %. Inoltre, per i lavori di ristrutturazione edilizia si può ottenere la detrazione irpef pari al 36%.

Come effettuare il pagamento

Per avere diritto all’agevolazione è necessario fare il pagamento attraverso un bonifico parlante. Nella causale deve essere inserito il riferimento normativo esatto pena la perdita dei benefici. Oltre alla norma bisogna anche indicare il riferimento della fattura. Infine, bisogna tenere presente che chi effettua il bonifico deve essere la stessa persona a cui è intestata la fattura della ristrutturazione edile e deve mettere anche il proprio codice fiscale.

 

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