Ristrutturazione appartamento a Roma: prezzi e costi al mq

Prima di fare i lavori di ristrutturazione di casa può essere utile fare due calcoli dei costi di ristrutturazione di un appartamento a Roma. La stima dei costi al metro quadro è sicuramente un’indicazione utile per farsi due conti ma, come vedremo nel corso dell’articolo, poco precisa.

Roma è una delle città più affascinanti del mondo e anche uno dei luoghi in cui molti desiderano abitare. Tuttavia, il costo della vita è abbastanza elevato e anche il costo delle ristrutturazioni non è da meno. Ma non per questo si deve rinunciare al sogno di avere una casa proprio come si desidera e basta aprire gli occhi ed essere bene informati per riuscire a realizzare determinate trasformazioni senza spendere cifre esorbitanti.

Avete un budget prefissato e volete realizzare degli interventi in grado di rendere accogliente e confortevole il vostro nido? Non avete che da scegliere la ditta che offre il miglior rapporto qualità-prezzo, ma prima di cercarla dovete sapere cosa dovete realizzare. Ecco dunque alcuni consigli per ristrutturare un appartamento contenendo i costi ma rendendolo altamente funzionale e di sicuro effetto!

Ristrutturazioni appartamenti Roma: le fasi della ristrutturazione

Ristrutturare un appartamento richiede un processo complesso e abbastanza lungo se si deve intervenire su tutti gli ambienti. Un conto è infatti ristrutturare alcune stanze, un altro è ristrutturare anche gli impianti e tutti gli ambienti della casa. Qualunque sia la vostra necessità è bene tenere in considerazione i tipi di interventi da effettuare, cercando di capire se effettivamente coinvolgono tutto l’appartamento.

Ovviamente, a seconda del tipo di intervento da eseguire, l’ordine dei lavori per ristrutturare casa sarà diverso, e dunque saranno diversi anche i professionisti coinvolti e i costi da affrontare. Da tenere in considerazione è anche la metratura della casa, che incide naturalmente sui costi. Ma come fare per progettare una ristrutturazione appartamento senza tralasciare nulla? Vediamo come fare.

Ristrutturazioni appartamenti Roma: fattori da considerare

Ristrutturare un appartamento richiede cura, attenzione, impegno, tutti elementi fondamentali per creare ambienti in cui abitare comodamente e trascorrere tanti momenti insieme alla famiglia e agli amici. Proprio per questo, quando si decide di fare dei cambiamenti al suo interno è importante scegliere per il meglio e valutare con attenzione ogni aspetto.

Ecco perché, prima di chiamare un progettista dovete effettuare una valutazione delle condizioni dell’abitazione, per valutare quali sono i migliori interventi da eseguire. Ma quali sono i fattori da tenere in considerazione nella ristrutturazione di un appartamento? Ecco come abbozzare un progetto della vostra casa, sia per una ristrutturazione parziale o completa:

  • Accertatevi che l’impianto elettrico sia a norma – se non lo è dovete inserire il rifacimento dell’impianto e farvi rilasciare l’apposita certificazione
  • Verificate che l’impianto idrico sia stato già ristrutturato in base alla legge 46/90- se non lo è mette anche questo nelle opere di ristrutturazione da eseguire e ricordate che anche in questo caso è necessario farvi rilasciare la certificazione corrispondente
  • Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento controllate le valvole dei radiatori per accertarvi che possano regolarsi autonomamente. Dovete anche verificare, nel caso si tratti di caldai a gas, che i fori di areazione e i tubi di esalazione siano delle corrette dimensioni siano posizionati nella maniera giusta. Se non lo sono inserite anche questo nelle ristrutturazioni e chiedete la certificazione di conformità
  • Controllate anche che lo spessore dei muri che separano la vostra casa da quella dei vicini sia di almeno 20-25 centimetri. Questa verifica permette di godere di isolamento termico e acustico e se sono di spessore inferiore potete decidere di risolvere la cosa inserendo fra le pareti del materiale fonoassorbente.

Tutti gli elementi appena citati sono fondamentali per qualsiasi tipologia di appartamento abbiate intenzione di ristrutturare, grande o piccolo che sia. Si tratta di interventi che rendono una casa a norma e confortevole, ma ovviamente i costi da sostenere verranno calcolati a seconda dei materiali che andrete a scegliere per eseguire i lavori.

Se poi volete anche cambiare la disposizione degli spazi e creare qualcosa di caratteristico allora abbattete i muri non portanti e realizzate ambienti più grandi e luminosi, che faranno sembrare totalmente diverso il vostro appartamento.

Ristrutturazioni appartamenti Roma: la cucina

Nella ristrutturazione cucina bisogna procedere per gradi, soprattutto se gli interventi riguardano gli impianti, le finiture, e anche la sostituzione di elettrodomestici e arredi. Iniziare con la demolizione delle piastrelle, dei pavimenti e degli impianti, poi procedere con la realizzazione del nuovo impianto idrico, elettrico e gas.

Dopo aver rifatto gli impianti procedere con i lavori del pavimento. Fare il massetto e posarvi sopra le piastrelle. Poi proseguire con il montaggio degli arredi e con l’attacco delle tubature idriche.

Se invece desiderate fare interventi di ristrutturazione meno invasivi potete scegliere di cambiare l’intero aspetto della cucina semplicemente abbattendo le pareti divisorie, al fine di creare un ambiente più grande e luminoso.

Ristrutturazioni appartamenti Roma: il bagno

Una delle ristrutturazione più frequenti da fare negli appartamenti è quella della stanza da bagno. Per rinnovare un bagno basterebbe togliere i pavimenti e mettere qualcosa di moderno, oppure sostituire i sanitari e scegliere quelli sospesi, dalle linee minimal e di grande effetto. Tuttavia, spesso bisogna anche cambiare l’impianto e allora la faccenda si fa, oltre che più complessa, anche più costosa. Ecco allora le varie fasi che interessano i lavori di ristrutturazione di un bagno se avete intenzione di rinnovarlo del tutto:

  • Smantellamento del vecchio bagno
  • Rifacimento dell’impianto idrico
  • Rifacimento massetto
  • Posa in opera pavimento e piastrelle
  • Montaggio sanitari
  • Montaggio arredi

E’ chiaro che le dimensioni del bagno incidono nella spesa, anche se i costi dipendono anche dalla scelta dei materiali. Se però dovete rispettare un certo budget potete lasciare le piastrelle senza smontare l’impianto e posarvi sopra quelle nuove. Cambiate i sanitari, date una mano di pittura alle pareti e vedrete che il vostro bagno sarà totalmente rinnovato. Aggiungete anche una specchiera senza cornice, che darà alla stanza un’impronta elegante e luminosa.

Ristrutturazioni appartamenti Roma: pavimenti, rivestimenti e infissi

Molta attenzione va fatta anche nella scelta dei pavimenti e dei rivestimenti. Sono fondamentali per cambiare l’aspetto di un appartamento e se dovete effettuare una ristrutturazione che sia veramente efficace dovete cercare di fare la scelta giusta. Non parliamo solo di resa estetica, ma anche di funzionalità, e i rivestimenti devono essere scelti in funzione degli ambienti in cui devono essere posati. Ad oggi esistono materiali all’avanguardia che offrono, oltre ad un’elevata resa estetica, anche caratteristiche preziose come facilità di manutenzione, lunga durata, brillantezza garantita nel tempo e altri fattori che sono determinanti nel rendere gli ambienti più belli e confortevoli a lungo. Tantissimi i materiali fra cui scegliere, gres, cotto, resine, laminati, parquet e molto altro.

Anche cambiare gli infissi contribuisce a stravolgere l’effetto dell’appartamento. Scegliete infissi in stile minimal, con telai di dimensioni ridotte, che faranno entrare maggiore luce nelle stanze. Insomma, sugli interventi di ristrutturazione da fare nell’appartamento potete sbizzarrirvi come preferite, l’importante è tenere sempre conto delle spese da affrontare e del budget che avete a disposizione.

Ristrutturazioni appartamenti Roma: la tinteggiatura

Dopo aver effettuato le opere di muratura, aver posato i pavimenti e a sistemare pavimenti e piastrelle si procede con la fase della tinteggiatura. Nella ristrutturazione di un appartamento la tinteggiatura riveste un ruolo importante, e grazie alle vernici di nuova generazione e a soluzioni all’avanguardia è possibile effettuare decorazioni davvero molto suggestive. Anche la scelta delle tinte deve essere fatta con molta cura e gli accostamenti vanno adattati allo stile a cui desiderate ispirarvi, tenendo conto anche delle tendenze e del colore degli arredi.

Influiscono sul costo della tinteggiatura fattori come lo stato delle pareti, la tipologia di vernice utilizzata, il professionista a cui vi rivolgete. Ognuno di essi incide notevolmente sui costi, tuttavia è necessario eseguire i trattamenti necessari per ottenere dei buoni risultati. Nella scelta dei materiali ovviamente tenete conto del budget disponibile, ma ricordate che i materiali migliori e una manodopera specializzata sono fondamentali per farvi ottenere pareti davvero esclusive.

Ristrutturazioni appartamenti Roma: impianto idraulico

L’impianto idraulico si divide sostanzialmente nei seguenti elementi:

  • La dorsale, ovvero il tubo che porta l’fredda proveniente dall’acquedotto fino alla caldaia e ai collettori
  • Il sistema di distribuzione interna che dai collettori porta fino ai sanitari
  • Il circuito del riscaldamento assicurato dai tubi e dai terminali
  • Il sistema di raccolta e scarico delle acque sporche

Ricordate che la dorsale e il sistema di distribuzione fanno parte dell’impianto di adduzione dell’acqua, mentre il sistema di raccolta e scarico è un impianto separato. Gli interventi di ristrutturazione all’impianto idraulico vanno fatti tenendo conto dell’età dell’impianto, di eventuali perdite, della tipologia di materiale con cui è realizzato.

E’ comunque consigliabile non attendere che vi siano dei malfunzionamenti, ma effettuare l’intervento di ristrutturazione quando ancora non vi sono perdite che potrebbero causare gravi danni all’abitazione.

Per effettuare un intervento completo di ristrutturazione dell’impianto idraulico il consiglio è quello di rimuoverlo totalmente. Per farlo dovete rimuovere non solo i pavimenti, ma anche i rivestimenti di bagni e cucina, e negli altri ambienti bisogna togliere, oltre che le pavimentazioni, anche tutte le tubazioni presenti. Dopo aver tolto tutto e aver smaltito correttamente i materiali edili e le tubature è possibile procedere con il montaggio del nuovo impianto idraulico.

Anche per effettuare tutti questi lavori dovete rivolgervi a imprese specializzate, che dispongano di professionisti in grado di pensare sia alle opere di muratura che alle opere di idraulica. E’ un vantaggio per voi che avrete un preventivo completo e non eseguito da due ditte diverse.

Ristrutturazioni appartamenti Roma: impianto elettrico

Prima di decidere se rifare un impianto elettrico nel vostro appartamento a Roma dovete verificare se effettivamente ve ne è la necessità. A volte, più che rifare, basta eseguire una accurata opera di manutenzione per mettere l’impianto elettrico a norma.

Infatti, rifare l’impianto elettrico vuol dire eliminare del tutto il vecchio impianto, quindi significa installazione di nuovi quadri elettrici, nuove dorsali, nuovi cavi, tubi e via dicendo. Il rifacimento dell’impianto elettrico richiede opere più invasive e costi anche maggiori, mentre effettuare una adeguata manutenzione vuol dire eseguire solo i lavori necessari per mantenere l’impianto efficiente.

Con la manutenzione vengono anche effettuati tutti gli aggiornamenti che permettono di rinnovare l’impianto con costi decisamente minori. La differenza sostanziale fra rifacimento e manutenzione di un impianto elettrico sta prima di tutto nei costi, ma anche nel fatto che quello nuovo è più efficiente e garantisce un costo minore sulle bollette. In più, realizzando l’impianto nuovo potete accedere alle agevolazioni fiscali.

Per rifare l’impianto idraulico bisogna prima di tutto provvedere alla rimozione del quadro elettrico generale, dei frutti e delle cassette di derivazione. Successivamente bisogna eseguire le tracce e rimuovere tubi e cavi esistenti. Poi si passa all’installazione dei tubi, delle cassette di derivazione, delle scatole portafrutti e del vano per il quadro elettrico.

La fase successiva prevede la chiusura di tutte le tracce aperte e la realizzazione, se necessario, di controsoffitti in cartongesso. Si passa poi alla fase dell’intonacatura e delle stuccature, poi si procede al passaggio dei cavi. Infine viene installato il quadro elettrico i frutti e dopo aver provveduto alla tinteggiatura delle pareti alle placchette.

Ristrutturazioni appartamenti Roma: quanto costa

Le ristrutturazioni appartamenti Roma sicuramente hanno un costo abbastanza elevato, soprattutto se si desidera trasformare gli ambienti e renderli oltre che funzionali anche più belli dal punto di vista estetico.

La soluzione migliore per poter risparmiare senza rinunciare a ciò che si desidera realizzare è quella di chiedere dei preventivi ad almeno due o tre ditte. E’ questo infatti il modo giusto per risparmiare tempo e denaro, ma ovviamente a priori ci deve essere già un progetto su cui basare i costi.

Per farsi un’idea, comunque, è doveroso sapere che in media i costi di una ristrutturazione appartamento a Roma al metro quadro sono di circa 500 euro. Si tratta solo di una cifra indicativa, che può scendere anche sensibilmente se l’impresa scelta dispone dei professionisti e artigiani nell’organico.

Ad influire sui costi è anche la zona dove devono essere eseguiti i lavori. Roma è una delle città in cui i costi degli immobili sono in partenza abbastanza elevati, quindi è chiaro che anche le ristrutturazioni hanno un costo abbastanza alto.

Il costo dei materiali e la manodopera sono altre variabili da tenere in considerazione. Tuttavia, è sempre consigliabile scegliere materiali di qualità e professionisti abili che siano in grado di realizzare ciò che si desidera.

Quindi, valutare se necessario anche più di tre o quattro preventivi, e affidarsi ad imprese specializzate in ristrutturazioni, che grazie alla loro esperienza e alla disponibilità di mezzi e personale qualificato sanno venire incontro ad ogni esigenza.

I preventivi in genere sono gratuiti e si potrà avere una idea specifica e dettagliata sui costi da sostenere, così da partire già consapevoli della cifra da affrontare.

Inoltre, affidare tutti i lavori ad un’azienda che dispone di tutto il personale che serve per eseguirli vi permetterà senza dubbio di contenere i costi.

Ristrutturazioni appartamenti Roma: detrazioni fiscali

I costo delle ristrutturazioni possono essere detratti dalle tasse con una percentuale del 50% in rate annuali per un periodo di 10 anni. Il limite di spesa da detrarre non deve superare i 96.000 euro.

Alcuni tipi di interventi consentono di detrarre anche percentuali più elevate, come quella del 65% prevista per la riqualificazione energetica. Entrambe le detrazioni sono assolutamente vantaggiose e permettono di far rientrare molto denaro nelle tasche, recuperando parte dei soldi investiti nella casa. Inoltre, la legge di bilancio prevede anche un bonus fiscale per l’acquisto di mobili e elettrodomestici.

La detrazione per i lavori di ristrutturazione è regolata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86, che prevede la possibilità di detrarre in via ordinaria il 36% delle spese sostenute fino a 48.000 euro. Possono beneficiare del bonus ristrutturazioni:

  • Proprietari o nudi proprietari
  • Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • Locatari o comodatari
  • Soci di cooperative divise e indivise
  • Imprenditori individuali
  • Soggetti che producono redditi in forma associata

Anche chi ha stipulato un compromesso di un immobile può usufruire del bonus se gli interventi gli ristrutturazione riguardano le abitazioni e le parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.

Ristrutturazioni appartamenti Roma: come richiedere i benefici

 

Per ottenere le agevolazioni fiscali bisogna seguire una procedura specifica. A cominciare dai lavori effettuati dal 1° gennaio 2018 bisogna inviare una comunicazione all’ENEA sulle spese di ristrutturazione affrontate.

L’obbligo è previsto anche per chi vuole accedere all’Ecobonus e il Legislatore lo ha esteso anche alle ristrutturazioni edilizie. Inoltre, per usufruire dello sconto Irpef al 50% della spesa sostenuta bisogna indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile.

Di conseguenza, per ottenere i benefici il contribuente deve conservare alcuni documenti relativi all’immobile, per poi esibirli a richiesta degli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta dei seguenti documenti:

  • Domanda di accatastamento
  • Ricevute di pagamento dell’imposta comunale Ici-Imu
  • Dichiarazione di consenso all’avvio dei lavori
  • Concessioni, autorizzazioni allo svolgimento dei lavori o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che indica la data di inizio dei lavori e compatibilità con le spese riconosciute nel Bonus ristrutturazione.

Infine, quando si effettuano i pagamenti bisogna farli con bonifico e bisogna inserire la corrispondenza con le fatture, altrimenti non vengono riconosciuti.

Per evitare che ci possano essere errori e per avere la certezza di poter sfruttare gli incentivi per le ristrutturazioni appartamenti Roma è consigliabile affidarsi ad una ditta seria e professionale, che si occupi di seguire la procedura alla perfezione.

 

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Costo e preventivo per ristrutturare la cucina a Roma

Conoscere i costi per ristrutturare la cucina è fondamentale per sapere a quale investimento economico si va incontro. Ovviamente il costo complessivo varia a seconda di quanti mq è la cucina, ma varia anche in base ai lavori da effettuare. Ad ogni modo, qualunque siano le dimensioni, il costo per una ristrutturazione cucina viene generalmente  calcolato al metro quadro.

Sapere quindi questo dato è essenziale per avere un’idea approssimativa dei costi totali. Infatti, le attività da svolgere sono pressoché le stesse, a prescindere se si tratta di una cucina più o meno grande, quadrata o rettangolare. Vediamo di seguito quali sono i costi e il preventivo per la ristrutturazione di una cucina classica.

Quali sono i costi per il rifacimento di una cucina

Per avere un quadro chiaro dei costi di ristrutturazione di una cucina il modo più veloce è quello di presupporre dei costi al mq escluso elettrodomestici, sanitari e finiture.

Costo ristrutturazione cucina Prezzo medio
Cucina piccola di 6 mq 1.800€ – 2.400€
Cucina media di 9 mq 2.600€ – 3.000€
Cucina grande di 6 mq 3.000€ – 3.500€

Per ottenere i costi totali di una ristrutturazione cucina bisogna necessariamente rivolgersi ad un professionista del settore che dopo un accurato sopralluogo potrà consigliarti sulle opere da realizzare.

Costi dei lavori principali da fare per ristrutturare la cucina

I lavori principali da fare per ristrutturare una cucina sono i seguenti:

  • Demolizione pavimenti e piastrelle
  • Rimozione e rifacimento impianto elettrico, idrico e gas
  • Rifacimento massetto e posa in opera piastrelle
  • Tinteggiatura soffitto e pareti

Demolizione della cucina esistente

In un intervento di ristrutturazione cucina la prima cosa da fare è demolire pavimenti e piastrelle esistenti, ma anche rimuovere tutti gli impianti e trasportare i vari elementi in discarica. Per la demolizione della cucina i costi si aggirano in media attorno ai 25€ – 35€ al mq e variano a seconda della città in cui vengono effettuati i lavori.

Quanto costa l’impianto idraulico di una cucina

La ricostruzione della cucina parte dal rifacimento dell’impianto idraulico, elettrico e gas. Per calcolare il costo dell’impianto idraulico non si procede a mq, ma bisogna contare i punti acqua, ognuno dei quali corrisponde ai punti individuati per l’erogazione dell’acqua calda o fredda, e i collegamenti alla rete.

Il costo medio per punto acqua si aggira intorno ai 160€ – 180€ completo. In una cucina piccola sono necessari almeno 3 punti acqua, ma si può anche arrivare a 7 o più punti acqua per lavastoviglie ed altri lavandini. Per una cucina media vanno considerati 5 punti acqua per un totale di circa 900€.

Quanto costa l’impianto a gas della cucina

In una ristrutturazione cucina il costo per l’allaccio gas all’impianto in genere è di 200€.

Quanto costa l’ impianto elettrico della cucina

Il costo di un impianto elettrico di una cucina va calcolato sommando i punti luce, quindi prese, interruttori, collegamenti elettrici, ecc. Considerato che un punto luce costa circa 25€ senza materiale, e che in una cucina piccola ne occorrono almeno 7,  basta moltiplicare per ottenere il costo complessivo. Per una cucina media è consigliabile considerare almeno 10 punti luce.

Rifacimento del pavimento di un cucina

Il rifacimento del pavimento della cucina prevede la creazione del massetto e la successiva realizzazione del pavimento. Per la posa in opera di un pavimento compresa di massetto il costo al metro quadro è di circa 50€.

Quanto costano le piastrelle per la cucina

Nel nostro esempio le piastrelle prese in considerazione hanno un costo di 10€ al metro quadro, mentre il battiscopa costa all’incirca 5€ al metro lineare.

Tinteggiatura soffitto e pareti di una cucina

Una pittura classica come quella considerata nell’esempio costa circa 10€ al mq compresa la tintura e le mani di rasatura previste.

Per saperne di più sui costi di ristrutturazione chiedete un preventivo gratuito e senza impegno ad un esperto del settore che dopo un sopralluogo saprà indicare il costo preciso al mq.

Di seguito ecco alcuni esempi di preventivo per ristrutturare cucine di diverse dimensioni.

Preventivo per una cucina piccola di 6 mq

In questo esempio di preventivo per ristrutturare una cucina piccola di 6 mq trovi nella tabella anche il totale e le quantità ipotizzate per realizzare gli interventi.

Attività per rifare una cucina piccola di 6 mq Quantità e Unità di Misura Prezzo base per unità Totale costo

 

Demolizione cucina e smaltimento in discarica 6 mq 30€ 180€
Rifacimento idraulico della cucina per punti acqua 3 punti acqua 180€ 540€
Allaccio punto gas 1 punto gas 200€ 200€
Rifacimento impianto elettrico per punti luce 7 punti luce 25€ 175€
Rifacimento pavimento, massetto e posa in opera delle mattonelle 6 mq 40€ 240€
Posa in opera delle piastrelle sulle pareti della cucina per circa 5 mq 5 mq 30€ 150€
Tinteggiatura soffitto e pareti senza piastrelle 31 mq = (10 m x 3 m) + 6 mq – 5 mq 10€ 310€
Totale senza IVA     1.795€

 

Considerati i dati appena forniti è possibile affermare che il costo della ristrutturazione di una cucina piccola di 6 mq è di 300€ al mq. Il costo non comprende elettrodomestici, mobili, rubinetteria, lavello, porte e finestre, termosifoni e prevede l’uso di materiali e pitture commerciali. Chiedi un preventivo gratuito per capire se puoi risparmiare su questi costi.

Preventivo per una cucina media di 9 mq

In questo esempio di preventivo per ristrutturare una cucina media di 9 mq vengono considerati più punti luce e più punti acqua rispetto a quello precedente a 9 mq e si può anche inserire una lavastoviglie.

Attività per rifare una cucina media di 9 mq Quantità e Unità di Misura Prezzo base per unità Totale costo

 

Demolizione cucina e smaltimento 9 mq 30€ 270€
Rifacimento impianto idraulico per punti acqua 5 punti acqua 180€ 900€
Allaccio punto gas 1 punto gas 200€ 200€
Rifacimento impianto elettrico per punti luce 10 punti luce 25€ 250€
Rifacimento pavimento, massetto e posa in opera delle mattonelle 9 mq 40€ 360€
Posa in opera delle piastrelle sulle pareti della cucina per circa 8 mq 8 mq 30€ 240€
 Tinteggiatura soffitto e pareti senza piastrelle 38 mq = (12 m x 3 m) + 9 mq – 8 mq 10€ 370€
Totale senza IVA     2.590€

 

Dai dati precedenti è possibile affermare che per la ristrutturazione di una cucina piccola di 9 mq il costo si aggira attorno ai 300€ al mq, sempre senza accessori di nessun tipo e usando materiali e pitture commerciali.

Preventivo per una cucina grande di 12 mq

In questo esempio di preventivo per ristrutturare una cucina di 12 mq, visto che rispetto alle precedenti è di dimensioni più grandi, si possono aggiungere ulteriori punti luce che possono servire per far funzionare piccoli elettrodomestici o altro.

 

Attività per rifare una cucina media di 12 mq Quantità e Unità di Misura Prezzo base per unità Totale costo

 

Demolizione cucina e smaltimento in discarica 12 mq 30€ 360€
Rifacimento impianto idraulico della cucina per punti acqua 5 punti acqua 180€ 900€
Allaccio del punto gas 1 punto gas 200€ 200€
Rifacimento impianto elettrico per punti luce 12 punti luce 25€ 300€
Rifacimento pavimento, massetto e posa in opera delle mattonelle della cucina 12 mq 40€ 480€
Posa in opera delle pareti della cucina per circa 10 mq 10 mq 30€ 300€
Tinteggiatura del soffitto della cucina e delle pareti senza piastrelle (altezza soffitto 3m)  44 mq = (14 m x 3 m) + 12 mq – 10 mq 10€ 440€

Totale senza IVA                                                                                                                  2.980€

Considerando i dati appena citati è possibile affermare che la ristrutturazione di una cucina di 12 mq costa circa 250€ al mq. Di conseguenza, se si tratta di cucine di dimensioni ancora più grandi il costo complessivo è destinato a salire, anche se tutto varia in funzione delle opere che devono essere effettuate.

Per avere la certezza sui costi di ristrutturazione per una cucina di 12 mq è comunque importante chiedere un preventivo gratuito che il professionista redigerà dopo aver fatto un accurato sopralluogo.

Quanto costa ristrutturare una cucina a Roma?

Per la ristrutturazione di una cucina i costi al metro quadro non sono uguali per tutte le città. Ad esempio, fra Roma, Milano e Napoli possono variare anche di molto, a prescindere che si tratti di una cucina piccola di 6 mq o una più grande di 9 o 12 mq.

A fare la differenza, oltre ai costi di manodopera dei professionisti che effettuano le ristrutturazioni, sono anche i costi di discarica che tra Roma e Milano possono essere diversi. Anche i costi delle lavorazioni possono subire delle oscillazioni anche importanti, per cui è indispensabile chiedere un preventivo prima di affidare i lavori all’impresa scelta.

Per scegliere ancora meglio la soluzione è quella di chiedere diversi preventivi, non importa se abiti a Milano, Torino, Roma o Napoli, o in qualsiasi altro comune d’Italia. Se vuoi ristrutturare la tua cucina chiedi ora un preventivo gratuito alle migliori imprese della tua zona e confronta le varie proposte senza impegno per scegliere quello più in linea con le tue esigenze.

 

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Quanto costa rifare un tetto per metro quadro a Roma

Esistono parti della casa, o di un palazzo, che si possono sicuramente definire come essenziali. Una di queste è il tetto, e il costo per il rifacimento di quest’area di un immobile può preoccupare moltissimo, sia nel caso di una casa indipendente, sia per un intero condominio.

Ecco perché tanti si chiedono quanto costa rifare un tetto per metro quadro, e quali tipi di voci di spesa possano rientrare in un preventivo.

Sì, perché il costo per il rifacimento di un tetto non è singolo, ma si compone di tutti i costi singoli che compongono le lavorazioni necessarie per creare un nuovo tetto.

In questo articolo sarà possibile trovare tutte le informazioni essenziali relative al rifacimento di un tetto, non solo sotto il profilo del costo, ma ad un livello pratico più ampio.

I contenuti di questo articolo saranno, quindi, i seguenti:

  • Costo al metro quadro per rifare il tetto
  • Da cosa dipendono i costi per rifare il tetto
  • Il costo ponteggi per rifacimento tetto
  • Come risparmiare sui costi per rifare il tetto
  • Preventivi per rifacimento del tetto

Costo al metro quadro per rifare il tetto

Sicuramente, per chi si chieda quanto costa rifare il tetto al metro quadro il dato relativo al prezzo sarà un elemento fondamentale.

Si può dire come i prezzi medi siano abbastanza allineati, e sarà possibile vederli sulla base delle principali voci relative al costo, come:

  • Costo della ristrutturazione portante
  • Costo della ventilazione e dell’isolamento termico
  • Costo della copertura

A livello generale, si può dire come il costo medio per il rifacimento del tetto possa oscillare dai 100 fino ai 130 euro al metro quadro. Questo tipo di costo si riferisce ad una struttura le tetto costituita in cemento tradizionale.

Nel caso in cui la struttura del tetto, a livello portante, sia di legno il costo salirà e potrà arrivare fino a 180 euro al metro quadro.

Per capire ancora meglio che cosa aspettarsi, sarà possibile fare degli esempi pratici relativi al costo del rifacimento del tetto per case specifiche.

Si può pensare ad una villetta di 150 metri quadri e alla necessità di effettuare un rifacimento del tetto. In questo caso, il costo per il rifacimento potrà andare dai 22 mila euro fino ai 30 mila euro. Questo costo, però, non comprende quelli che sono i costi per gli eventuali ponteggi che potranno rendersi necessari al fine di realizzare i lavori.

Un altro elemento che bisognerà considerare riguarda l’eventuale ventilazione del tetto. Per rifare un tetto ventilato, infatti, con anche un adeguato isolamento termico sarà necessario aggiungere dai 70 ai 100 euro al metro quadro al prezzo visto in precedenza.

Infine, un ultimo elemento che andrà a modificare il costo del rifacimento del tetto sarà costituito dalle coperture. Le tegole o i coppi sono, infatti, essenziali per preservare il tetto e determinare una maggiore resistenza alle intemperie.

In questo caso, il prezzo può partire dai 10 euro al metro quadro, per le tegole o i coppi in laterizio, fino ad arrivare a 50 euro al metro quadro per chi scelga le tegole in pietra, usate soprattutto in edifici di montagna e in case indipendenti e di pregio.

Da cosa dipende il costo per rifare il tetto

Sicuramente sarà stato già possibile farsi un’idea di quelli che sono i costi principali che possono influenzare il prezzo finale per rifare il tetto.

Per capire ancora meglio da che cosa dipende il costo per rifare il tetto sarà essenziale prendere in considerazione alcuni elementi più specifici:

  • La demolizione dell’attuale copertura e lo smaltimento in apposite discariche dei materiali (come l’amianto e l’eternit) può influire in modo anche molto rilevante sul costo
  • La costruzione del tetto può richiedere un’ulteriore impermeabilizzazione
  • La posa del materiale isolante può richiedere l’uso di strumenti e di elementi particolari, come accade per le misure che possono arrivare a 10/12 centimetri
  • La creazione di un sistema di ventilazione può innalzare il costo
  • La posa di nuove grondaie può determinare un aumento notevole del costo

Ovviamente, anche questi elementi sono generali, e solo nel caso specifico sarà possibile valutare come potrà oscillare e modificarsi il costo per il rifacimento di un tetto.

Bisognerà anche fare attenzione ad alcuni dettagli che potranno essere proposti dall’impresa edile che si occuperà della ristrutturazione.

Infatti, sarà necessario controllare che l’impresa abbia inserito i costi dell’impalcatura o dei ponteggi che si rendano necessari al fine di realizzare i lavori. Questi costi, ancora una volta, possono arrivare a far lievitare in modo rilevante il costo finale.

A livello generale, si può dire che i costi al metro quadro per arrivare a rifare un tetto, comprendendo tutte le voci citate in precedenza, sono di circa 180/200 euro al metro quadro, ad esclusione dei sistemi di sicurezza e dei ponteggi.

Quindi, pensiamo ad un tetto di un condominio, oppure di una villetta, che sia di 100 metri quadri: il costo totale per il rifacimento del tetto potrà arrivare a richiedere un pagamento di circa 20 mila euro.

Infine, bisogna ricordare che con il decreto legislativo 311 del 29 dicembre del 2006, è diventato obbligatorio coibentare il tetto: questo avviene per portare ad un maggiore risparmio energetico.

Per questo motivo, lavori che in precedenza potevano essere effettuati senza questo tipo di intervento, oggi vedranno un obbligo in tal senso. Quindi, nel costo totale sarà essenziale mettere in conto anche questa necessità.

Il Costo dei ponteggi per rifacimento tetto

Fino a qui sono stati presi in considerazione i costi in generale per il rifacimento di un tetto. Si è anche visto come i ponteggi siano un elemento essenziale, grazie al quale gli operai potranno raggiungere il tetto e lavorare in massima sicurezza.

L’impresa che si occuperà di realizzare i lavori potrà proporre di occuparsi direttamente dei ponteggi, oppure sarà possibile vedere una richiesta di rivolgersi ad un’altra azienda solo per il ponteggio.

Per capire quale sia il costo dei ponteggi per il rifacimento del tetto si prenderanno sempre in considerazione costi generali.

Il costo ponteggi per rifacimento tetto andrà dai 7 euro fino ai 15 euro al metro quadro, questo per il primo mese di noleggio.

Infatti, per i mesi successivi rispetto al primo, il noleggio di un ponteggio potrà costare da 1 a 3 euro al metro quadro per il mese.

La differenza essenziale che si potrà trovare tra il primo mese e quelli successivi è abbastanza semplice. Infatti, si prenderanno in considerazione, nel primo mese di attività, il trasporto, il montaggio e lo smontaggio del ponteggio. Questi vengono conteggiati, quindi, solamente nel primo mese.

Per i lavori che non siano di grande entità sarà possibile utilizzare anche il ponteggio mobile, chiamato trabattello.

Esempi nei quali sia possibile fare questa scelta sono quelli per i quali l’accesso al tetto si possa effettuare da un attico nel quale le altezze lo consentano.

L’accesso con il trabattello, per legge, non può superare 8 metri se questo venga posto in un luogo aperto e ventilato.

Il trabattello, diversamente dal ponteggio, ha un costo a settimana. Questo può oscillare dai 400 ai 600 euro alla settimana.

Nel preventivo totale, quindi, si dovranno anche considerare questi tipi di costi, che possono incidere notevolmente.

Come risparmiare sui costi del rifacimento del tetto

Sicuramente il costo per il rifacimento di un tetto può spaventare e indurre, in tanti casi, a non effettuare i lavori fino a quando non sia realmente necessario.

Per questo, in tanti si chiedono come poter risparmiare sui costi di rifacimento del tetto a livello concreto.

In merito è necessario fare una premessa. Prima di poter capire come risparmiare, infatti, bisognerebbe pensare al fatto per il quale non sia sempre corretto risparmiare su tutto nel momento in cui si rifaccia un tetto.

Esistono elementi fondanti che, se di scarsa qualità, possono andare ad inficiare un intero lavoro di ristrutturazione.

Questi comprendono sicuramente il materiale isolante: l’isolante, infatti, consente di migliorare il rendimento energetico della casa e, nel medio e lungo periodo, di risparmiare sulla bolletta del riscaldamento o della luce.

Allo stesso modo, anche i costi di sicurezza sono assolutamente importanti: non si possono correre pericoli che, se dovessero concretizzarsi, arriverebbero a determinare problemi molto più grandi di qualche centinaio di euro che sia stato necessario spendere.

Infine, nel valutare un eventuale risparmio sarà necessario farsi fare preventivi diversi. Per questo, la scelta dell’impresa sarà essenziale, dovendo privilegiare imprese che abbiano esperienza e competenza.

A questo punto si potrà pensare anche al tema del risparmio rispetto ai costi del tetto.

Per iniziare a risparmiare sarà possibile sfruttare sicuramente le detrazioni fiscali. La detrazione è pari al 50% nel caso in cui il rifacimento del tetto ricada nei lavori di ristrutturazione edilizia.

Tuttavia, la detrazione può arrivare fino al 75% nel caso in cui si tratti del tetto di un condominio.

Inoltre, grazie al così detto Decreto Rilancio del 2020, che ha avuto come obiettivo quello di far ripartire l’intero settore dell’edilizia, è oggi possibile ottenere la detrazione per il Super Ecobonus del 110% nel caso in cui si facciano i lavori dal luglio 2020 fino al dicembre 2021.

Gli interventi che potranno consentire di ottenere il super ecobonus del 110% saranno quelli di riqualificazione energetica. Quindi, il così detto isolamento termico del tetto sarà un’ottima idea per chi voglia rifare il proprio tetto ad un costo pari a zero.

Le spese sostenute potranno trasformarsi in cessione del credito, oppure potranno essere usate come crediti di imposta per gli anni successivi. L’elemento positivo sarà anche quello per il quale non si renderà necessario anticipare il denaro.

Per poter ottenere il bonus, infine, sarà anche necessario che l’impresa di ristrutturazioni si occupi di produrre la giusta documentazione e che ci si occupi di ottenere la certificazione energetica del proprio immobile.

Grazie a questi passaggi, quindi, si potrà risparmiare moltissimo pur non andando ad intaccare la qualità del lavoro che verrà concretamente effettuato.

Preventivi per rifacimento del tetto

Com’è stato già indicato, il lavoro di chi si occupi del rifacimento di un tetto è davvero complesso, e i costi, così come la composizione delle fasi di intervento, dipendono da diversi fattori.

Ad esempio, un tetto che debba essere prima “demolito” e poi rifatto da capo potrà costare molto di più di un tetto in condizioni discrete. Lo stesso può accadere nel caso in cui la zona, o lo stesso immobile, vedano difficoltà di accesso per gli operai.

Per questi motivi, uno dei consigli essenziali è quello di iniziare a far realizzare preventivi diversi dalle imprese edili.

Ovviamente, per avere un preventivo che sia realmente affidabile sarà essenziale che l’impresa effettui un sopralluogo, in modo da rendersi conto di quanto sarà necessario fare e di quelli che potrebbero essere gli eventuali costi accessori per il lavoro che si dovrà effettuare.

Dopo aver ottenuto i diversi preventivi sarà possibile confrontarli, valutare le voci di spesa e scegliere il migliore, sempre tenendo conto non solo del prezzo, ma anche del tipo di servizio che sarà offerto dall’impresa edile.

Quindi, le tempistiche sono tutto e sarà necessario non solo muoversi per tempo, ma farlo anche nel momento giusto.

Ad esempio, anticipando anche solo di pochi mesi il lavoro sarà possibile evitare che il tetto si rovini ulteriormente durante la stagione invernale, ad esempio per immobili che si trovino a Nord oppure che abbiano una collocazione non ottimale.

Infine, si potrà considerare anche la frammentazione delle attività, com’è stato visto. Magari un’impresa edile potrà fare un ottimo prezzo per quanto riguarda la realizzazione dei lavori di ristrutturazione del tetto, ma potrà avere un costo non competitivo sotto il profilo della sicurezza oppure del ponteggio.

In questo caso sarà assolutamente legittimo richiedere i preventivi ad imprese edili diverse, e creare anche una collaborazione tra i diversi professionisti.

Solo seguendo i passaggi qui indicati, e avendo la massima consapevolezza relativa ai costi e al loro significato, sarà possibile non solo avere un lavoro ben fatto, ma anche un nuovo tetto che durerà tanto e che non comporterà problemi successivi che, invece, potrebbero richiedere nuovi esborsi economici per manutenzione e correzione dei diversi errori.

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Prezzi 2022 per ristrutturare casa a Roma

Se hai intenzione di ristrutturare casa a Roma è normale porsi la domanda: quanto viene a costare? Di seguito puoi trovare tutte le risposte che ti servono per orientarti al meglio nella scelta dell’impresa giusta che deve effettuare i lavori e costi indicativi per i vari interventi da eseguire.

Per calcolare i costi della ristrutturazione casa bisogna tenere in considerazione i lavori principali da effettuare e il loro costo al mq. Nell’articolo troverai diverse soluzioni per calcolare i prezzi e ottenere un certo risparmio, tenendo conto anche delle agevolazioni fiscali che incidono notevolmente nel recuperare buona parte della somma che dovrai spendere.

I fattori che incidono sui costi di ristrutturazione casa sono molteplici, per questo è fondamentale valutare nel dettaglio le singole lavorazioni, in modo da avere ben chiaro cosa comprendono.

Ristrutturazione casa quali sono i costi nel 2022

Considerando due fasi, una di demolizione e una di ricostruzione, ecco quali sono i costi medi per ristrutturare una casa nel 2021, compresi gli impianti, dettagliati per ogni voce.

 

Lavori di ristrutturazione (senza fornitura materiali) Prezzi a partire da
Demolizione e smaltimento 20€ – 30€ al mq
Costruzione nuovi tramezzi 30€ – 40€ al mq
Nuovo impianto elettrico (per 100mq circa 80-100 punti luce) 25€ – 30€ a punto luce
Nuovo impianto idraulico e termico (per un bagno e cucina circa 10-12 punti acqua) 160€ – 180€ a punto acqua
Posa dei pavimenti e piastrelle 15€ – 30€ al mq
Tinteggiatura pareti 10€ – 20€ al mq

Nuove porte interne                                                                                    150€ – 200€ al mq

Nuovi Infissi e Finestre                                                                                 150€ – 350€ al mq

E’ chiaro per avere un’idea precisa dei costi finali degli interventi bisogna rivolgersi ad un’impresa esperta. Chiedi dunque più preventivi alle migliori imprese edili della tua città e confrontali.

Le voci nel preventivo indicate nel dettaglio per costo al mq

Come hai potuto notare, nella tabella dei costi medi alla voce impianto idraulico ed elettrico non sono indicati i metri quadri, ma i punti acqua per l’impianto idraulico ed i punti luce per quello elettrico. I prezzi di ogni punto comprendono le opere di muratura e i materiali per la loro realizzazione.

Spesso le voci possono anche riportare nel dettaglio i lavori da eseguire, oppure, a seconda delle esigenze non vengono riportate con misura ma come lavori calcolati a corpo. Un esempio può essere quello di un impianto di riscaldamento per il quale la ditta indica un prezzo complessivo che comprende radiatori, valvole termostatiche, posa in opera e collaudo più certificazione.

Metodi per calcolare i costi della ristrutturazione casa

Quali sono i metodi migliori per calcolare i costi di una ristrutturazione casa? Per semplificare diciamo che esistono due metodi per calcolare online quali sono i costi:

  • Calcolo Semplice – permette di avere un valore medio dei costi
  • Calcolo Analitico – permette di avere un valore più preciso dei costi

A prescindere dal metodo scelto è fondamentale calcolare i metri quadri della superficie da ristrutturare. Con una planimetria di casa, in genere in scala 1:200 ed una calcolatrice è facile calcolare i mq per ogni stanza e poi sommarli.

Costi non sempre reali con il preventivo a corpo

Il preventivo a corpo è di gran lunga il metodo più semplice e viene calcolato a mq, quindi per sapere a quanto ammontano le spese basta moltiplicare la cifra per i metri quadri della casa.

Questo metodo però non è mai il prezzo finale, in quanto non specifica cosa comprende e per questo è sconsigliato per le ristrutturazioni di casa.

Costi al metro quadro dettagliati con il calcolo analitico

Il calcolo analitico prevede una stesura delle singole voci e viene detto comunemente computo metrico. Per effettuare il calcolo analitico per ristrutturare casa occorre:

  • Stilare una lista delle singole voci dei lavori da fare, quindi demolizioni, pavimenti, impianti, tinteggiatura, ecc.
  • Riportare per ogni voce il prezzo unitario al mq
  • Indicare la quantità prevista per ogni singola voce

Una volta finita la lista basta fare la somma delle varie moltiplicazioni per ogni singola voce e si ottiene il prezzo della ristrutturazione casa. Anche se è un lavoro lungo è comunque più preciso ed è alla fine quello consigliato.

Fattori che influiscono nei prezzi per ristrutturare casa

Sono diversi i fattori che influiscono nel far oscillare i prezzi per ristrutturare casa, ecco quali sono i principali:

  • Periodo di costruzione
  • Condizioni della casa
  • Stato degli impianti
  • Materiali e finiture
  • Livello di accessibilità

La prima cosa da considerare è la condizione della casa. Infatti, se si tratta di una vecchia casa è chiaro che le ristrutturazioni sono molto più onerose di eseguire degli interventi su una casa in cui, ad esempio, non sono da toccare pavimenti, impianti, infissi. Inoltre, anche l’età della casa è importante perché se è molto vecchia potrebbe esserci amianto e bisogna prevedere anche i costi della bonifica.

Anche per quanto concerne materiali e forniture i prezzi contribuiscono a far oscillare il costo della ristrutturazione casa. Per contenere i costi occorre affidarsi ad imprese che hanno contatti con fornitori che assicurano materiali dall’ottimo rapporto qualità prezzo.

Infine, conta anche l’accessibilità della casa. Infatti, effettuare ristrutturazioni in un luogo dall’accesso complicato richiede mezzi e personale in più, e quindi costi maggiori, mentre diminuiscono notevolmente quando si tratta di una villetta o di una casa indipendente.

Ulteriori costi per ristrutturare casa

Nella ristrutturazione casa vi sono altri costi da considerare, soprattutto se devi effettuare lavori di una certa entità. Ecco quali sono:

  • Progetto della ristrutturazione casa

Se desideri fare delle trasformazioni importanti devi necessariamente affidarti ad un architetto che redigerà un progetto. Il costo per 100 – 120 mq può variare dai 2.500€ ai 4.000€.

  • Ingegnere per i calcoli strutturali

Se bisogna rifare i calcoli strutturali occorre rivolgersi ad un ingegnere, la cui parcella in genere si aggira attorno alle 1.500€ per una casa di 100 mq.

  • Architetto per la direzione lavori

La direzione dei lavori è fondamentale per avere la certezza che tutto venga eseguito in base al progetto. In genere questa mansione viene affidata all’architetto e consiste in una percentuale del costo della ristrutturazione da trattare con il professionista.

  • Costi per la sicurezza

In alcuni casi sono previsti e corrispondono in media dal 3%  al 5% delle spese complessive.

Ristrutturare casa nel 2020 costi al mq

Sapere in media i costi per ristrutturare casa è il modo più semplice per capire quanto c’è da investire. I costi partono da una base di 400€ fino ad 800€ a mq, variabili a seconda della superficie della casa.

Ristrutturazione casa Costo medio
Monolocale da 35 mq a 45 mq da 19.000 euro a 25.0000 euro
Bilocale da 60 mq a 70 mq da 33.000 euro a 42.0000 euro
Trilocale da 80 mq a 100 mq da 45.000 euro a 60.000 euro
Quadrilocale da 120 mq a 150 mq con due bagni da 66.000 euro a 95.000 euro

 

I dati sono puramente indicativi e possono variare a seconda della zona dove devono essere effettuate le ristrutturazioni. In genere al Milano e Roma si parla di 600€ al mq, mentre a Napoli può scendere anche fino ai 450€.

Ristrutturare casa con il Bonus Casa 2020

Risparmiare sulle ristrutturazioni casa è possibile grazie anche agli incentivi e alle agevolazioni fiscali 2021. Se gli interventi vengono effettuati entro il 2021 la detrazione fiscale è pari al 50% e consente di detrarre dall’irpef tutte le spese affrontate per la ristrutturazione fino ad una spesa massima di 96.000 euro. L’incentivo viene spalmato in 10 anni.

E’ opportuno sottolineare che se gli interventi vengono effettuati dopo il 2020 si potrà usufruire della detrazione del 36% fino ad una spesa massima di 48.000 euro.

Alcuni esempi di preventivi con costi medi per ristrutturare casa

Ecco alcuni esempi di preventivi con i costi medi al mq per ristrutturare casa nel 2020.

Preventivi per Ristrutturare Casa Costo medio ristrutturazione 2021
Ristrutturazione completa appartamento di 100 mq da 80.000€
Realizzazione nuove pareti e tramezzi per 60 mq da 1.200€
Ristrutturare un bagno di 6 mq (esclusi sanitari e finiture) da 3.500€
Ristrutturare una cucina di 9 mq (esclusi elettrodomestici e sanitari) da 2.400€
Nuovo impianto elettrico casa di 100 mq da 2.850€ – 3.500€
Nuovo impianto idraulico casa di 100 mq da 3.250€ – 4.000€
Nuovo impianto di riscaldamento a pavimento per 60 mq (con caldaia di classe a) da 4.500€ – 5.700€
Realizzazione della predisposizione per 5 condizionatori da 900€
Posa in opera pavimento 75 mq (escluse piastrelle) da 3.000€
Impermeabilizzazione tetto con guaina bituminosa per 300 mq da 12.000€ – 15.000€
Impermeabilizzazione di un terrazzo di 30 mq da 3.150€
Imbiancare una casa di 90 mq con tintura lavabile da 800€ – 1.200€
Sostituzione finestre e porte interne da 300€ cadauna

E’ fondamentale tenere presente che bisogna chiedere sempre diversi preventivi e confrontarli prima di scegliere l’impresa che deve eseguire i lavori di ristrutturazione. Bisogna controllare con attenzione ogni voce e valutare la qualità dei materiali.

Chiedi preventivi alle imprese edili della tua zona che dopo aver fatto un sopralluogo gratuito valuteranno insieme a te gli interventi necessari per ristrutturare casa, confronta e scegli quello migliore.

 

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Ristrutturazione chiavi in mano a Roma – Costi e consigli

Oggi il mondo delle ristrutturazioni è cambiato molto, ed è possibile passare da quelli che sono i sistemi tradizionali di rifacimento delle case a quella che viene chiamata ristrutturazione chiavi in mano.

Per alcune persone questa nuova formula può destare qualche sospetto, e tanti preferiscono affidarsi ai preventivi di tipo tradizionale.

Sicuramente per scoprire se la ristrutturazione chiavi in mano possa fare al caso proprio sarà necessario ottenere tutte le informazioni. Qui verranno approfonditi tutti gli aspetti relativi a questo tipo di rifacimento per la propria casa, in modo da arrivare a prendere una decisione che sia informata e consapevole.

Contenuti di questo articolo

  • Ristrutturazioni chiavi in mano: prezzi e costi
  • Ristrutturazione chiavi in mano: significato
  • Ristrutturazione chiavi in mano: vantaggi e svantaggi
  • Ristrutturazioni chiavi in mano: cosa comprendono
  • Ristrutturazione chiavi in mano per 100 metri quadri
  • Scegliere impresa e preventivo per la ristrutturazione chiavi in mano

Ristrutturazioni chiavi in mano: prezzi e costi

Come prima cosa, quali prezzi ci si dovrà aspettare per una ristrutturazione chiavi in mano, soprattutto al metro quadro?

Sicuramente i prezzi possono oscillare molto, in quanto molto dipenderà non solo dal tipo di impresa, ma anche da quella che è la scelta del tipo di ristrutturazione che farà il cliente.

A livello generale, si può dire che il costo medio di una ristrutturazione chiavi in mano parte da 250 euro al metro quadro fino ad arrivare a 800 euro al metro quadro. In molti casi il prezzo varierà anche a seconda della fornitura del materiale e di altri elementi.

Ecco una tabella che potrà far capire non solo quale sia il costo in generale al metro quadro per la ristrutturazione, ma anche come questo potrà variare a seconda della zona geografica:

Prezzi chiavi in mano per città
(senza materiali)
Costo Medio al mq
Ristrutturazione chiavi in mano Milano da 250€ a 600€ al mq
Ristrutturazione chiavi in mano Torino da 220€ – 450€ al mq
Ristrutturazione chiavi in mano Bologna da 220€ – 450€ al mq
Ristrutturazione chiavi in mano Roma da 250€ a 600€ al mq
Ristrutturazione chiavi in mano Napoli da 210€ a 420€ al mq
Ristrutturazione chiavi in mano Bari da 200€ a 400€ al mq

Come spesso accade per molti servizi, le città di Milano e Roma sono sicuramente le più care. Per questo si può dire che spesso uscendo dalle grandi città il prezzo potrà variare, anche se il prezzo minimo è abbastanza allineato.

Com’è già stato indicato, il prezzo chiavi in mano è, in molti casi, influenzato dalla scelta dei materiali. Ad esempio, una finitura di pregio (come accade per i sanitari, ma anche per le piastrelle o le porte interne) potrà far salire di molto il prezzo finale.

Ecco perché sarà sempre bene richiedere un preventivo a diverse ditte di ristrutturazione in modo da scegliere quella più adatta e anche più conveniente.

Ristrutturazione chiavi in mano: significato

Ora sarà possibile anche definire che cosa significhi la dicitura “ristrutturazione chiavi in mano”.

In generale, con questa frase si vuole fare riferimento ad una particolare tipologia di contratto.

In edilizia tutto ciò che è “chiavi in mano” prende in considerazione la situazione nella quale l’impresa appaltatrice si impegnerà nei confronti del committente a fornire tutte le prestazioni per consegnare il lavoro completo, pronto per l’uso e senza la necessità di intervenire nuovamente con altre lavorazioni o prestazioni aggiuntive.

Quindi, partendo da questa definizione è possibile indicare come la ristrutturazione chiavi in mano si possa applicare a tutta una serie di lavori, come:

  • La ristrutturazione di una casa completa di tutto anche dei mobili
  • La ristrutturazione di un bagno con sanitari e finiture complete
  • Il rifacimento di una cucina con finiture ed anche elettrodomestici
  • La ristrutturazione di un negozio con arredi

E si potrebbero fare ancora moltissimi altri esempi.

Ristrutturazione chiavi in mano: vantaggi e svantaggi

Come accade con qualsiasi altro tipo di lavoro chiavi in mano, sarà possibile individuare, anche per questa situazione, vantaggi e svantaggi che si possono accompagnare alla ristrutturazione chiavi in mano.

Ecco una tabella che riprende tutti i punti sui quali si può basare la valutazione da parte del cliente:

Ristrutturazione Chiavi in Mano Vantaggi Svantaggi
Cliente (Committente) – Prezzo “Chiavi in mano” compreso di tutto e senza variazioni
– Nessuna sorpresa da gestire al termine dei lavori
– Nessuna necessità di occuparsi direttamente dello svolgimento dei lavori
– Possibilità di  scegliere diverse opzioni
– Personalizzazione limitata da quelle che sono le scelte offerte dalla ditta
– Rischio di avere un prezzo più alto rispetto ad preventivo con prezzi unitari, come accade con il classico computo metrico- Difficoltà di analisi e confronto del preventivo.
Impresa (Appaltatore) – Possibilità di gestire il lavoro in autonomia con costi chiari
– Possibilità di  lavorare con i subappalti stabilendo prima i prezzi delle opere
– Garanzia del margine se il lavoro viene eseguito correttamente.
– Rischio di impresa per eventuali imprevisti che fanno alzare i costi rispetto a quanto preventivato
– Rischio di pagamento di penali in caso di ritardo sulla consegna preventivata

Ristrutturazioni chiavi in mano: cosa comprendono

Fino ad ora la ristrutturazione chiavi in mano è stata affrontata soprattutto sotto il punto di vista del significato. Ora sarà possibile vedere che cosa comprendano effettivamente questi tipi di contratti, soprattutto confrontandoli rispetto a quelli che si basino su un preventivo di tipo tradizionale.

Le attività principali che possono essere incluse in un contratto di rifacimento chiavi in mano per una casa sono le seguenti:

  • Demolizione e smaltimento delle macerie
  • Costruzione nuovi tramezzi o pareti in cartongesso
  • Realizzazione di un nuovo impianto elettrico, impianto idraulico, termico e di condizionamento
  • Fornitura e posa in opera dei pavimenti e piastrelle per bagno e cucina (e anche per altri tipi di ambienti)
  • Tinteggiatura pareti e finiture
  • Montaggio di porte, finestre, elettrodomestici, sanitari e altri accessori e complementi
  • Consegna di certificazioni a norma

Come si può comprendere, l’impresa di costruzioni si occuperà di consegnare una casa ristrutturata e già pronta per essere abitata, addirittura con le finiture e i sanitari.

La differenza fondamentale, quindi, tra i due contratti è proprio questa: un contratto di tipo tradizionale può escludere alcune voci per le quali ci si dovrà rivolgere ad altri fornitori, mentre la ristrutturazione chiavi in mano sarà completa e, sotto questo punto di vista, sicuramente più veloce e meno stancante per chi abbia deciso di sceglierla.

Ristrutturazione chiavi in mano per 100 metri quadri

Sicuramente, un elemento che  sarà stato compreso fino qui è collegato alla complessità nel valutare alcuni tipi di voci e di elementi per la ristrutturazione di una casa.

Tuttavia, si può certamente arrivare ad ipotizzare quali siano le voci principali per un preventivo relativo alla ristrutturazione di una casa “chiavi in mano”, con i relativi costi.

Come abbiamo già indicato, le voci comprese sono spesso le stesse, e qui possiamo elencarle in modo da avere un’idea ancora più chiara:

  • Demolizioni e smaltimento macerie generate (sanitari, pavimenti, muratura, piastrelle, tubi, infissi, porte, …)
  • Realizzazione degli impianti a norma di legge: elettrico, idraulico, riscaldamento, gas e relative opere murarie
  • Rifacimento della muratura e creazione di nuovi tramezzi in cartongesso o muratura
  • Realizzazione opere murarie come il massetto e preparazione delle pareti per interventi successivi
  • Fornitura e posa in opera dei pavimenti o delle piastrelle per le pareti per bagno e cucina o per altri tipi di ambienti
  • Fornitura e posa delle nuove porte interne e finestre, così come gli infissi in generale
  • Tinteggiatura delle pareti e del soffitto sul nuovo intonaco preparato e carteggiato
  • Posa in opera sanitari, finiture, elettrodomestici, che comprenda anche la fornitura
  • Pulizia finale e consegna chiavi

In un caso come questo, si può evidenziare come il costo chiavi in mano possa oscillare da 800 euro al metro quadro fino a 1200 euro al metro quadro, se si utilizzano forniture commerciali, quindi non necessariamente di pregio.

Quindi, un preventivo totale per ristrutturare chiavi in mano una casa di 100 metri quadri come questa potrà tranquillamente raggiungere i 12 mila euro.

Scegliere impresa e preventivo per la ristrutturazione chiavi in mano

A questo punto ci si può chiedere a chi affidare la propria ristrutturazione. La scelta di un’impresa passa dalla presentazione di un preventivo.

Per poter scegliere utilizzando il preventivo sarà essenziale esplicitare:

  • La necessità di ottenere una ristrutturazione chiavi in mano
  • La volontà di basare il preventivo su una previa ispezione della casa e degli ambienti da ristrutturare
  • La necessità di ottenere indicazioni circa le competenze e le certificazioni (tra cui la DURC) dell’azienda che si potrà occupare della ristrutturazione

Inoltre, la scelta dovrà ricadere sull’impresa che possa offrire il servizio migliore, anche a parità di prezzo, ma soprattutto con riferimento alla fornitura e al tipo di lavoro.

Un cliente, quindi, sarà in grado di prendere una decisione realmente informata solamente confrontando almeno tre differenti preventivi che prendano in considerazione tutti gli elementi più importanti.

Solamente in questo modo si otterrà non solo un lavoro che potrà soddisfare, ma anche quello economicamente più conveniente, il tutto senza sorprese e senza doversi pentire della propria scelta.

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